Avezzano Calcio: un punto amaro
Avezzano – Domenica di sport al Dei Marsi: Montegiorgio terzo in classifica con 2 vittorie consecutive, ospite di un Avezzano che conferma in blocco la squadra vincente contro Porto Sant’Elpidio. Campo pesante, reso tale dalle molte piogge nei giorni passati, rende il gioco difficile per i 22 in campo.
La partita inizia con dei ritmi lenti dove l’Avezzano prevale leggermente nelle prime battute del primo tempo. Questa superiorità nel gioco si manifesta al minuto 18, quando l’Avezzano sfiora il gol con una traversa deviata dal portiere. Ma è solo il preludio per il gol di Puglielli, che arriverà al 20esimo su palla messa in mezzo da Cancelli dal fondo. Ottima azione corale. Grande intuizione di mister Liguori nel rilanciare i due giovani protagonisti del gol, ovvero Cancelli e Puglielli.
Montegiorgio che cerca di riprendere il gioco, ma manca il tocco finale per concretizzare. Al minuto 30 però l’episodio che cambierà il risultato: su progressione l’arbitro concede un generoso rigore sull’attaccante che sembra cadere fuori area: rigore che Marchionni realizza per il pareggio. Tutto da rifare per i biancoverdi.
Avezzano sull’onda della rabbia cerca di uscire dalla propria metà campo e si ripropone costantemente nella parte finale del primo tempo, che però finisce pari.
Secondo tempo il Montegiorgio inizia più aggressivo, cogliendo un palo nei primi minuti. L’Avezzano risponde all’offensiva, pareggiando il conto dei pali con un tiro rasoterra effettuato da Gaeta su azione personale.
Partita che si innervosisce, le squadre non riescono a trovare la giocata vincente ed iniziano ad arrivare molti falli che alzano i toni della partita. Gioco che si fossilizza a centrocampo, con molti calci di punizione e pochi spunti.
Montegiorgio nel finale che si propone in attacco più costantemente di un Avezzano Calcio ormai affaticata sul campo difficile. Ma il risultato non cambia, entrambe le squadre portano a casa un punto, forse entrambe insoddisfatte.
Ai nostri microfoni Mister Liguori dell’Avezzano Calcio risponde così alle nostre domande:
D: Mister, punteggio amaro, forse pareggio non giusto per i sforzi dell’Avezzano, specialmente per il rigore che sembrava non esserci. Un commento a caldo?
L: A volte gli episodi condizionano la partita. Abbiamo rivisto il fallo che ha portato al rigore: è iniziato fuori area. Però io penso che l’arbitro sia un componente della partita, come un allenatore può sbagliare la formazione, il calciatore può sbagliare un rigore, ed anche un arbitro nella concitazione della partita può prendere una decisione sbagliata. Ma questo lo accettiamo, ne facciamo tesoro.
D: L’Avezzano ha espresso un buon gioco per 70 minuti abbondanti, poi ovviamente ha risentito molto del campo che sicuramente ha influito, complici le condizioni climatiche di questi giorni. Conferma in blocco per la squadra, dopo porto Sant’Elpidio e Montegiorgio?
L: Assolutamente io cerco sempre di guardare alla settimana, anche per tenere viva la squadra. La scelta di confermare la squadra che ha giocato contro Porto Sant’Elpidio viene dalle certezze e dalla compattezza che ho visto. Siamo stati premiati i primi minuti, poi abbiamo sofferto il campo pesante. Ho effettuato dei cambi per rilanciarci e salire come baricentro; a volte ci siamo riusciti, a volte meno, ma è una scelta che rifare.
D: Partita che si è molto innervosita nel finale, forse anche per un risultato non soddisfacente. Come si lavora in settimana su questa rabbia, per cercare di incalanarla positivamente per i prossimi incontri?
L: Sono sincero, oggi sono molto contento della rabbia che c’era, perché vuol dire che cominciamo ad avere amor proprio, cominciamo ad amare ancora di più la maglia che indossiamo, cominciamo ancora di più ad avere la “testa” per giocare nell’Avezzano. Questa rabbia è stata già ben incanalata, perché non è sfociata in ammonizioni, non è sfociata in protesta. E’ la giusta amarezza che resta in un calciatore che quando comincia la partita vuole vincerla.
D: Perfetto, ultima domanda: il Presidente Paris ha annunciato acquisti a breve, di cosa ha bisogno l’Avezzano Calcio e dove può arrivare?
L: Il Presidente Paris cerca di fare giustamente la cosa che più ama, cioè migliorare l’Avezzano Calcio. Si dedica alla società 24 ore al giorno, e lo ha dimostrato già in settimana con gesti importantissimi: il primo è stato quello di rimettere in sesto il nostro manto erboso; questo ci ha permesso di giocare la partita, c’ha permesso di avere uno stadio che permette agli avezzanesi di guardare la partita in un determinato modo. Questa vittoria, anzi pareggio ma io la considero una vittoria per quanto visto in campo, è figlia di 2 fattori: la squadra ed il Presidente.
Per quanto riguarda gli obiettivi, il Presidente è stato chiaro: dobbiamo navigare in zone tranquille, dobbiamo compattare l’ambiente e creare le basi per poter fare un anno importante. Io sono contentissimo del gruppo che ho a disposizione, sono strafelice del gruppo che ho trovato qui. Un gruppo che lavora, il gruppo c’è.
Queste le parole del mister dopo una bella partita dal risultato forse ingiusto. L’Avezzano Calcio però risponde “presente” alla terza in classifica, mettendo i presupposti per una annata differente dalle precedenti.