“Avezzano: Città che Legge” ovvero Insieme per la Città!
AVEZZANO – La eco per l’affermazione di Avezzano nella selezione del MIBACT, quella che ha portato all’inserimento nell’elenco della “Città che legge”, non si è ancora spenta e abbiamo voluto incontrare gli attori di questo importante risultato, ovvero il Dirigente del Servizio Politiche Culturali del Comune di Avezzano, Arch. Massimo De Sanctis (MDS), l’attore Corrado Oddi (CO) e, il presidente dell’Associazione Proteo, Giovanni Maria De Pratti (GMDP), per approfondire un po’, insieme, la questione.
Al Dirigente abbiamo chiesto come sia nata l’iniziativa, MDS: “Erano diversi anni che si cercava di partecipare alla selezione, e questo da parte di diversi gruppi locali. Parlandone con Corrado Oddi, che ha proposto materialmente l’idea, e poi con Giovanni De Pratti, abbiamo trovato, proprio poco prima che scoppiasse la pandemia, la maniera per mettere insieme la partecipazione, debbo dire con un lavoro veramente egregio…”
Redazione: “Come è stato impostato il tutto e cosa significa organizzare eventi culturali ad Avezzano?”
MDS: “A dire il vero debbo dire che lo staff del Servizio, composto da Emanuela De Nicola, Stefano Komel e Federica Bianchi mi han sempre affiancato con entusiasmo e professionalità rendendo possibile, ad esempio, quest’anno l’organizzazione degli eventi estivi anche in un momento assai difficile… Riguardo al bando del MIBACT, con Corrado Oddi e Giovanni De Pratti abbiamo impostato una prima bozza che poi è stata sviluppata inserendo le attività di lettura che si son svolte ad Avezzano negli ultimi cinque anni almeno…” Dopo una pausa ha aggiunto: “Avezzano ha molte realtà culturali interessanti, ma l’organizzazione degli eventi è spesso difficile per problemi economici oppure per la mancanza di una visione unitaria e uno sforzo comune per raggiungere risultati importanti…Questa volta, con un lavoro comune è stato raggiunto un risultato significativo!”
Abbiamo girato la domanda anche a Corrado Oddi, CO: “Debbo premettere che, come ha detto Massimo De Sanctis, erano diversi anni che cercavano di porre la candidatura…Quando ho visto il bando, ho intuito che il cardine avrebbe potuto essere l’idea di inserire i reading, le lectura Dantis e altre cose simili ed ho quindi proposto la risposta al bando, che poi Giovanni De Pratti ha sviluppato, inserendo, da vera memoria storica, molte attività svolte e caratterizzate come ho detto. Debbo dire che è stato un ottimo lavoro di equipe nel quale ci siamo interfacciati veramente molto bene ed il risultato è venuto, chiaro e lampante!” “D’altra parte, – ha aggiunto dopo una pausa – negli ultimi anni, ho avuto modo di sviluppare collaborazioni sul territorio, svolgendo attività importanti di collaborazione con le scuole, portando letture ed altro sia nelle scuole che in altri luoghi della Città di Avezzano, un esempio è stato Il Piccolo Principe ed altri la Lectura Dantis e in ciascuna di queste attività c’è stata una nuova proposta, anche un modo nuovo di fare le cose…”
Abbiamo poi girato le domande a Giovanni De Pratti che è anche nostro editorialista, GMDP: “Massimo De Sanctis e Corrado Oddi hanno già detto tutto…Posso aggiungere che ho partecipato alla cosa non solo a titolo personale, ma anche e soprattutto come presidente della Associazione Proteo che vanta oltre 30 anni di esistenza… Dal 2013, dopo alcune esperienze maturate nei primi anni 2000, abbiamo messo su la formula dei reading letterario-teatrali, proposti dapprima presso l’Agenzia Regionale di Promozione Culturale di Avezzano (Il Vecchio Centro dei Servizi Culturali) e poi nelle scuole che ha costituito una maniera nuova per proporre la lettura e la letteratura…Con Corrado Oddi, poi, c’è stato un incontro importante su temi che Corrado ha sviluppato e continua a sviluppare, con l’idea di costruire collaborazioni sempre più importanti anche e soprattutto per il territorio…”
CO: “L’arrivo del 700simo anniversario dell’Autore della Divina Commedia, è stata l’occasione per proporre una attività importante, in una Città che ha delle potenzialità molto interessanti e che andrebbero sviluppate anche con una adeguata politica di gestione delle strutture esistenti…Il Patto per la Lettura può essere l’occasione per avviare tutto ciò…”
Ha poi aggiunto, CO: “Avezzano Città che legge” è davvero un prestigioso riconoscimento alla Città! Un riconoscimento che va a premiare il lavoro fatto per portare la lettura ben in evidenza. Esso è stato ottenuto, grazie all’impegno e alla costanza delle associazioni che hanno promosso negli anni attività di sensibilizzazione alla lettura; a noi che abbiamo proposto cose misurandoci col pubblico e promuovendo la conoscenza letteraria; all’ufficio delle Politiche Culturali del Comune e del dirigente Massimo De Sanctis; a Giovanni De Pratti che con la Sua Associazione è sempre in campo. La prossima giunta troverà una strada culturale già delineata, già ben disegnata, da percorrere con i cittadini. Permettetemi di esprimere tutta la mia gioia per aver contribuito al raggiungimento di tale traguardo insieme ai compagni di questa avventura! Una avventura che spero continuerà anche domani“
“Sì, – hanno concluso praticamente in coro Massimo De Sanctis e Giovanni De Pratti – ora esiste una base di partenza per organizzare nuove cose nell’interesse della Città…Ancora una volta è così dimostrato che solo l’impegno possa aprire nuove strade…”
E al nostro editorialista è andata la chiosa finale: “Spesso si pensa che la cultura debba fondarsi sulla politica per prosperare, credo invece che la politica debba fondarsi sulla cultura, altrimenti è solo ricerca, vuota, di vuoto consenso…”
Come non essere d’accordo?