«Avezzano città sospesa da vent’anni». La riflessione di Mario Casale sul palpabile declino del capoluogo della Marsica

Mario Casale

AVEZZANO – Avezzano città in sospensione ormai da vent’anni. E’ questa la riflessone che ci offre l’esponente di Articolo Uno, Mario Casale, a margine dell’incontro svoltosi giorni fa nel Palazzo Municipale.

Una riflessione che è anche la fotografia realistica, per essere buoni, a nostro avviso, della condizione in cui è bloccata questa città abruzzese da un ventennio esatto.

Queste le parole di Mario Casale.

«Avezzano, città sospesa… non soltanto perché il sindaco è sospeso dopo la condanna in primo grado a 1 anno e 2 mesi, ma perché questa città è sospesa da almeno 20 anni.

“Città ostaggio di un civismo qualunquista e asfittico e vittima di un sistema clientelare e familistico”

La città appare priva di una funzione strategica nel territorio perché rinchiusa in un civismo asfittico e qualunquista.

Dal distretto agro industriale alle Zone Economiche Speciali, dal tribunale alla ferrovia, ai diritti negati in agricoltura e ai precari non tutelati in tutti i settori produttivi.

Coloro che sono eletti in Comune non vanno a governare ma a comandare, potenziando un sistema clientelare e familistico dentro a ciascun comitato elettorale.

Nessuna visione progettuale trainante e concreta. Anzi, tutto nell’ordinario senza qualificazione.

Basti pensare alle piste ciclabili così come sono state realizzate o alla piazza del mercato: un obbrobrio, da qualsiasi punto di vista; sono stati tolti alberi veri e sostituiti da alberi finti, con un cantiere che non finisce mai, generando ulteriori danni alle attività commerciali e ai cittadini.

Oppure all’Aia dei Musei, un piccolo gioiello di reperti e storia di interesse straordinario che non riesce a vedere completata la ristrutturazione finale di un esiguo spazio.

E ancora. La casa delle donne, associazione che tutela le donne maltrattate, che, nonostante un progetto di valenza nazionale approvato e finanziato, non riesce a trovare uno spazio civile comunale come sede del progetto, con collaboratori e collaboratrici qualificati coinvolti.

Mario Casale

“Amministrazione comunale senza visione di insieme della città”

Una amministrazione senza qualità, senza una visione di insieme della città.

La stagione musicale del Teatro dei Marsi è finalmente avviata, dopo una chiusura totale senza giustificazione alcuna, mortificandone potenzialità e risorse. Ma la prossima stagione teatrale di prosa quando si svilupperà e chi la gestirà? Magari vecchie conoscenze molto controverse ma funzionali all’ordinario e al sistema civico, in cui tutto è grigio.

È un dovere chiedere ai cittadini, ai movimenti, alle associazioni, ai partiti di dare un segno di vita per costruire un campo largo progressista e alternativo alla rassegnazione, alla complicità e al sonno della ragione, che “genera mostri”». Mario Casale

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