Avezzano. Concerto gospel per celebrare Santa Cecilia
AVEZZANO – “La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta”. Queste parole così intense, dello scrittore libanese Kahlil Gibran, ci possono trasportare all’interno di una festività molto sentita nel magnifico panorama musicale: la festa di Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti.
Anche Avezzano e la Marsica si stanno preparando a celebrare la ricorrenza. Venerdì 22 novembre presso la Libreria Mondadori di Avezzano, alle ore 18 andrà in scena lo spettacolo “Gospel per Santa Cecilia”, un concerto che vedrà l’esibizione di molti artisti del panorama musicale marsicano. Sarà un’occasione per scoprire ulteriormente la bellezza della musica: l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Ma chi era Cecilia? Siano nella Roma del III secolo d.C, Cecilia era una giovane nobile, sposa di un tale Valeriano, entrambi convertiti al cristianesimo. Valeriano venne catturato insieme al fratello Tiburzio perché si dedicavano alla sepoltura dei fratelli cristiani e furono giustiziati dal giudice Almachio. Cecilia restò davvero turbata per l’orrenda morte del marito, ed andava spesso nel luogo di sepoltura. Un giorno, con inganno, venne convocata da Almachio e venne catturata e condannata a morte: la giovane Cecilia, venne strangolata ma non morì subito, ma dopo tre giorni di agonia. Nell’821 d.C, Papa Pasquale I traslò le sue spoglie presso la basilica di Santa Cecilia in Trastevere. Ma perché Cecilia è protettrice della musica e dei musicisti? Tutto iniziò nel giorno delle nozze con Valeriano nella casa di Cecilia. Lo sposo sentì risuonare organi e canti paradisiaci che la giovane Cecilia accompagnava con la sua meravigliosa voce.