Avezzano. De Angelis sul Villino Cimarosa: «Gravissimo privare la città di un bene storico. Pronto il progetto Fondazione Carispaq»

AVEZZANO – Villino Cimarosa venduto all’asta dall’Amministrazione comunale di Avezzano, per l’ex Sindaco del capoluogo marsicano, Gabriele De Angelis, è una decisione sbagliata e gravissima.

Proprio De Angelis, durante il suo mandato, aveva ottenuto dalla Fondazione Carispaq l’impegno, anche economico, di restaurare il Villino Cimarosa, a nord di Avezzano, per ricavarne un museo.

Sul Villino Cimarosa ennesimo scontro Di Pangrazio – De Angelis

Ora parrebbe che la Fondazione Carispaq abbia giudicato troppo oneroso, stando al Comune di Avezzano, il progetto.

Pertanto l’Amministrazione Di Pangrazio II si sarebbe indirizzata verso la vendita all’asta del bene.

Questo il j’accuse pubblico di De Angelis: «Decisione gravissima vendere il villino Cimarosa, che offende il prestigio della Città di Avezzano e sottrae ai cittadini un bene di altissima valenza storica.

Perché sottrarre dal patrimonio del Comune un bene storico di così particolare importanza?

Gabriele De Angelis

Nel 2019 proposi alla Fondazione Carispaq, che accettò, di farsi carico del progetto di riqualificazione dell’immobile.

Tale progetto prevedeva l’intervento di restauro interamente a carico della Fondazione e l’immobile sarebbe rimasto di proprietà del Comune di Avezzano, come è giusto che sia.

La convenzione stilata, che aveva ottenuto l’ok degli Uffici tecnici dell’Ente e l’approvazione dei Dirigenti, era pronta e doveva essere solo sottoscritta di lì a pochi giorni, poi l’operazione è stata bloccata dal commissariamento e da allora mai ripresa.

Tutti sanno che esiste una convenzione già pronta ed anche oggi basterebbe solo firmarla.

De Angelis: «Perché Di Pangrazio non firma la convenzione con Fondazione Carispaq approvata anche dai Dirigenti? »

Perché adesso l’amministrazione Di Pangrazio, invece di sottoscrivere una convenzione già pronta che restituirebbe al giusto decoro un simbolo della storia di questa città SENZA COSTI A CARICO DEI CITTADINI, vuole vendere l’immobile?

Quale convenienza trae a spossessarsi di un edificio di altissimo e riconosciuto valore storico e a vantaggio di chi?

Sicuramente non degli avezzanesi che hanno già atteso troppo la riqualificazione di un bene storico e che ora ne saranno privati per sempre.

Dunque, doppia beffa per la città: prima si è bloccato il restauro del bene con la caduta dell’amministrazione e ora si cerca di sottrarlo per sempre alla città di Avezzano».

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