Avezzano. Fabio Iuliano presenta il suo “Lithium 48” un affascinante viaggio tra paranoia e realtà
AVEZZANO – Se volete immergervi in una storia dalle sfumature distopiche, cerebrali e profondamente introspettiva, potete farlo grazie all’ultima fatica di Fabio Iuliano “Lithium 48” che l’autore presenterà Domenica 26 gennaio alle ore 18.00 nella Libreria Ubik di Avezzano. Il racconto, sin dalle prime pagine, è concepito con l’intento di disorientare e sconcertare il lettore per la difficoltà di distinguere ciò che è frutto della mente del protagonista e ciò che è invece è realtà. Infatti Simone, il protagonista, blogger e musicista “alternative rock” di origini abruzzesi, è vittima della paranoia di essere spiato da telecamere onnipresenti e da amici e colleghi di lavoro guidati da una regia esterna, cha ha il solo scopo di incanalarlo in una vita preordinata e rispondente a un copione scritto per intrattenere un pubblico di voyeur.
L’avvincente trama parte dal suo ricovero in una piccola stanza bianca dell’Espace Maison Blanche, una struttura per persone sottoposte a trattamento sanitario obbligatorio, dove viene condotto e sedato, dopo un viaggio di 48 ore, attraverso i vicoli di una Parigi ambigua e misteriosa, in una dimensione filtrata dagli obiettivi di telecamere che Simone sente sempre addosso.
La sensazione palpabile è quella di vivere all’interno di un paradosso, ma anche assimilabile ad una fase dell’esistenza in cui ci si trova a riflettere sul nostro io e su cosa realmente possa accaderci da un momento all’altro.
Le ovvie paure e angosce del protagonista vengono però trattate con leggerezza, senza mai scadere nel claustrofobico o nella tristezza.
L’incontro è organizzato dal magazine “The Walk Of Fame”, una realtà editoriale nata sul finire del 2019 che ha come peculiarità l’informazione culturale, non solo mediante la tipica attività giornalistica ma anche attraverso l’organizzazione di eventi finalizzati a promuovere e diffondere la stessa. La presentazione di “Lithium 48” è da considerarsi come la prima tappa di un percorso destinato a sviluppare e promuovere un bacino culturale attivo.
“Non posso che esprimere orgoglio e soddisfazione per come sia Fabio Iuliano che Marielisa Serone, amici e collaboratori, hanno accettato con entusiasmo l’idea di questo incontro”, spiega Federico Falcone, direttore responsabile della testata.
L’autore Fabio Iuliano, è giornalista, docente di lingue straniere e vanta collaborazioni con l’agenzia Ansa e il Centro (testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale). In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America – la folle corsa ciclistica da un capo all’altro degli Stati Uniti – ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco. Nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Polidoro. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz” (Aurora edizioni) e l’anno successivo Lithium 48, sempre per la stessa casa editrice.
Marielisa Serone vive nell’Abruzzo montano con 12 gatti, dove lavora per la progettazione e le relazioni pubbliche della Peperonitto, agenzia di produzione esecutiva per l’audiovisivo e la comunicazione, che ha contribuito a fondare con agli amici e soci Anna e Beppe; è filosofa e counselor filosofica – laureata e specializzata in Storia della Filosofia antica, bioetica ed etica delle donne e poi diplomata nel 2106 alla Scuola Umbra di Consulenza Filosofica a Roma, con un lavoro portato avanti sulla Ludosofia di Arcangela Miceli per una Pedagogia delle emozioni. Nel 2018 viene coinvolta da Fabrice Olivier Dubosc nel gruppo di lavoro di Clinica della Crisi, dal quale, dopo un anno, viene fuori il progetto culturale prima e editoriale poi del “Lessico della Crisi e del Possibile”, edito da SEB27 – di cui è coautrice.