Avezzano. Il flash mob dell’Istituto Sacro Cuore per dire al Governo “Ci siamo anche noi”
AVEZZANO- Nella mattinata di martedì 19 maggio, dinanzi all’ingresso dell’Istituto Apostole del Sacro Cuore di Gesù di Avezzano in Via Mazzini è andata in scena un Flash Mob dal titolo #noisiamoinvisibiliaquestogoverno. Maestre, suore, genitori e qualche alunno, rispettando i dovuti distanziamenti sociali in rispetto dei decreti da Covid-19, hanno manifestato silenziosamente dinanzi all’entrata del suddetto edificio scolastico.
Lo scopo di questa importante manifestazione è quella di mettere in luce agli occhi del governo, difatti nei giorni 19-20 maggio si discuterà sul decreto rilancio, tutto il disagio e la difficoltà che scuole pubbliche paritarie cattoliche fanno dinanzi alla fatica di tante famiglie a pagare le rette, all’indebitamento di tanti Istituti che non ce la fanno più a pagare gli stipendi dei docenti e del personale amministrativo specialmente in questi periodi così difficili dettati dal problema Covid-19.
Ricordiamo che l’Istituto Sacro Cuore si sta mobilitando con lezioni, video, dirette Facebook per diffondere i temi della libertà di scelta educativa; il diritto di apprendere senza discriminazione; parità scolastica tra pubblica statale e pubblica paritaria; libera scuola in libero stato; appelli alla classe politica perché non condanni all’eutanasia il pluralismo culturale del nostro Paese.
È stato un “rumore costruttivo” che obbliga i nostri parlamentari, che saranno impegnati nella discussione degli emendamenti nell’aula parlamentare, a non lasciare indietro nessuno perché o l’Italia riparte dalla scuola, da questo grembo dove si entra bambini e si esce cittadini di uno Stato democratico, o non ripartirà. La scuola deve tornare a far rumore, perché è l’impresa più grande di un Paese democratico, l’investimento migliore sul futuro, la grammatica più efficace di ogni integrazione culturale.
Tramite questo flash mob silenzioso si vuole porre all’attenzione tale problema e conivoglere tanti altri cittadini, di ogni schieramento, perché chi ama la scuola sa bene che questa è trasversale a tutto. Una manifestazione che andrà a metter in luce ciò che recitavano i cartelli tenuti in mano dagli insegnati, dalle suore e dai genitori del Sacro Cuore di Avezzano, ovvero “Siamo invisibili a questo governo”.
Infine, tale gesto simbolico, unito allo sciopero degli insegnati di tale strutture scolastiche, manterrà viva la speranza delle 12 mila scuole paritarie, dei 180mila dipendenti e dei 900mila allievi coinvolti.