Avezzano. Tesori, Memorie, Amore per il Territorio
AVEZZANO – Il Commissario Prefettizio, dott. Mauro Passerotti, ha presenziato l’incontro – che si è tenuto ieri nel pomeriggio presso la sede Proloco di Avezzano in Via Corradini – alla presenza del Presidente Tudico, del Vice Leonio, di una rappresentanza del direttivo, di Flavia De Santis, di alcuni dirigenti scolastici e di cittadini, visitatori della mostra.
L’occasione è stata l’allestimento della mostra TESORI PERDUTI TESORI RITROVATI che resterà presso la sede sicuramente fino alla fine di marzo, con possibilità di prorogarne – anche per il mese di aprile – l’esposizione al pubblico. Precedentemente la mostra è stata esposta presso l’Aia dei Musei dove l’allestimento è stato curato dall’ Associazione Antiqae nelle persone di Flavia De Santis, Antonella Villa, Matteo Biancone.
La mostra porta all’attenzione dei visitatori una serie di opere che, all’indomani del terremoto, portate via da Avezzano – perché i luoghi ove erano custoditi, erano stati distrutti – furono successivamente restituite, non furono riconsegnate o, addirittura, sparirono.
Una rassegna che prende avvio dal III sec. A. C. e arriva al XV sec, passando dalla lamina bronzea Caso Cantovios alla Madonna di Vico, dai letti d’osso rinvenuti in Aielli Stazione al Tabernacolo di Ortucchio, dalla Madonna di Loreto al Tesoro della Regina Giovanna. Pregevoli e rare opere di cui è possibile seguire, attraverso i pannelli appositamente predisposti, le sorti, alcune positivamente risolte altre invece no; è il caso – ad exemplum – del Busto di S. Bartolomeo, opera in argento massiccio che, insieme ad una Madonna con Bambino, ad un calice, ad un ostensorio pure in argento, ad una croce processionale e ad un messale rilegato in pelle, fu chiuso in una cassa e spedito alla volta di Sulmona. Di essa e di tutto il suo contenuto non si è saputo più nulla.
La Proloco Avezzano, sempre sensibile alle tematiche di ogni tipo che riguardano il territorio, per affermazione del Presidente Edoardo Tudico, ha raccolto con entusiasmo la proposta, venuta da Flavia De Santis, di esporre la mostra presso la sede Proloco, per consentire a grandi e piccini, a giovani e meno giovani, di entrare in contatto con il passato – una parte del quale neanche tanto remoto -, consolidare quel senso di appartenenza al territorio e quel senso di sano possesso dei tesori che il territorio ha generato e deve gelosamente custodire per i posteri.
Il Commissario Passerotti, disponibile a rispondere alle domande dei presenti, ha anticipato l’intervento risolutore – dopo 14 anni da che se ne parla – del recupero, della riqualificazione e valorizzazione dell’antico borgo medievale di Antrosano; quindi, nell’interloquire con Tudico e Leonio, che hanno richiesto l’istituzionalizzazione della Settimana Marsicana, li sollecitava ad un incontro presso l’ufficio comunale per predisporre le necessarie procedure; inoltre, durante lo scambio, il Presidente Tudico ha ufficialmente comunicato che – in questo 2020 – la Settimana Marsicana avrà la durata di nove giorni.
L’incontro, svoltosi in un piacevole clima, ha visto – e sentito – l’esibizione del gruppo musicale NO SMOKE GOSPEL BAND – composto da quattro musicisti al basso, alla chitarra, alle percussioni e al piano, otto ragazze al violino e al coro e una voce solista e diretti dal M.o Pietro Bontempi – che ha allietato il consesso coinvolgendo nel canto i presenti tutti, con un incisivo contributo del Commissario, del sub Commissario dott.ssa Rosa e del Capo di Gabinetto dott. Vincenzo Baldassarre.