Avvistato a Napoli il gabbiano Sabine. Il raro volatile, monco di una zampa, è partito forse dal Sud Africa ed è diretto in Alaska
Avvistato e fotografato nel tardo pomeriggio di giovedì 30 marzo a Napoli (e per la prima volta in Campania) un esemplare di Gabbiano Sabine, il nome scientifico di un raro uccello che si riproduce in Alaska, Canada e Groenlandia e trascorre l’inverno in Sud Africa.
Il volatile ha una sola zampa probabilmente amputata da una lenza.
Le foto del suo avvistamento durante la sua “pausa caffè” a Napoli sono del fotografo naturalista Maurizio Ruggiero e sono state scattate mentre l’uccello sorvolava e si posava nel popoloso quartiere di San Giovanni a Teduccio. A Ruggiero è stato subito chiaro che non si trattava delle solite specie e ha inviato un video all’ornitologo della stazione zoologica “Anton Dohrn” e presidente dell’associazione Ardea Rosario Balestrieri che è rimasto entusiasta.
“L’individuo osservato – spiega una nota che informa dell’evento – non sembra avere difficoltà nel volo e non appare debilitato dalla menomazione per il lungo viaggio.
Anzi, gli scatti documentano numerosi suoi voli a fior d’acqua”.
Questa specie nidifica nell’estremo nord del mondo e passa l’inverno sulle coste Pacifiche del Sudamerica fra Colombia ed Equador e quelle Atlantiche africane meridionali fra Angola e Sud Africa.
L’esemplare che si è spinto così lontano dalle abituali rotte della sua specie, probabilmente lascerà i territori all’ombra del Vesuvio a breve per raggiungere quelli di nidificazione a 4.500 km di distanza verso Nord.
“Sicuramente – spiega lo stesso Balestrieri – le specie accidentali solo molto affascinanti da osservare e per il viaggio che raccontano con la loro presenza in luoghi in cui non dovrebbero essere.
Invito tutti ad osservare con più attenzione la biodiversità che ci circonda, anche in ambiente urbano sono decine le specie insospettabili”.
(Ansa)