Bandiera lilla, approvata mozione Taglieri per sperimentazione in Abruzzo

E’ stata approvata oggi all’unanimità la Mozione presentata dal Consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S) per offrire sostegno al turismo disabile in Abruzzo e abbattere ogni tipo di barriera fisica e culturale attraverso la sperimentazione del progetto Bandiera Lilla.

“Sono molto soddisfatto dell’approvazione, agire su questi temi è importante per rendere la nostra regione davvero inclusiva e aperta a tutti. – afferma Taglieri al margine del voto in commissione, e continua – I principi sottostanti la Bandiera Lilla costituiscono un’attestazione di sensibilità verso il turismo disabile con particolare attenzione alla disabilità motoria, visiva, uditiva e alle patologie e intolleranze alimentari Costituiscono un forte stimolo alla promozione dei servizi offerti dai singoli Comuni attraverso una capillare diffusione delle informazioni sull’accessibilità alle strutture ricreative, museali, ai teatri, alle spiagge e alle attrezzature sciistiche sui canali preferenziali dei potenziali utenti. Il ruolo della Regione in questo contesto è di coordinamento e stimolo alla implementazione nei singoli comuni aderenti, anche attraverso l’accesso a fondi di finanziamento pubblico regionale, nazionale ed europeo, messi a disposizione a questi fini”.

“Essere un comune Bandiera Lilla – spiega nel dettaglio Taglieri – vuole dire attivare una serie di servizi e progetti volti a favorire l’accoglienza di turisti con disabilità garantendo la piena fruizione delle risorse del territorio e offrire un’accessibilità delle strutture pubbliche destinate al turismo che sia superiore alla media. Ho ottenuto dalla Regione Abruzzo l’impegno alla divulgazione e alla crescita del progetto in più comuni possibile. Siamo davanti a interventi semplici ma che possono avere un grande impatto positivo in termini sociali, economici e culturali nel nostro territorio regionale. I criteri per ottenere la Bandiera Lilla, infatti, prevedono il rispetto di requisiti semplici che rappresentano un costo molto basso, o nullo, per la struttura, in quanto alcune delle misure previste sono già un obbligo di legge, come i Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Ma, essendo un contesto relativo al turismo, si interviene sulla facilità di reperire informazioni. Per esempio, attraverso una versione accessibile del sito internet, ampliando le informazioni su strutture in grado di ospitare persone con disabilità, o informazioni sull’accessibilità e fruibilità dei principali monumenti, musei, e principali strutture ricreative, o le informazioni su punti di ristoro, per chi soffre di patologie alimentari. Sul piano di accessibilità e fruibilità si tiene conto dell’accesso alle spiagge ed alle aree verdi, parchi giochi inclusivi con attrezzature comuni per disabili e normodotati in modo da facilitare l’interazione e la socializzazione, progetti per accompagnare persone con disabilità motoria, prossimità dei parcheggi per disabili alle principali attrattive culturali della città. Una vera e propria rete di lavoro sull’accessibilità turistica che va a vantaggio non solo dei turisti disabili, ma anche dei residenti sul territorio: migliorare l’accessibilità vuol dire migliorarla per tutti.”

“L’iniziativa – conclude– presenta quindi carattere sociale e culturale di particolare rilievo, in quanto dedicata al sostegno del turismo sostenibile e alla promozione della cultura dell’accessibilità e delle buone prassi ad essa collegate, sviluppando funzioni trasversali, nella società civile così come nel tessuto economico locale, ad elevata e radicata valenza turistico-ricettiva. Oggi grazie all’approvazione di questa mozione l’Abruzzo fa un passo avanti verso l’inclusione. Un risultato importante!”.

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