Bestemmia al passaggio della Via Crucis in Piazza dell’Obelisco: i fedeli di Tagliacozzo indignati
TAGLIACOZZO – Ieri pomeriggio, durante la processione della “Via Crucis” che si recava nell’antica chiesa della Misericordia per onorare l’esposizione della statua della Madonna Addolorata, si è verificato un episodio di una gravità assoluta e di una sconfinata inciviltà.
Al passaggio del corteo, in Piazza dell’Obelisco, il raccoglimento dei fedeli in preghiera è stato violato da una ignobile e volgare bestemmia, gridata a squarciagola da qualcuno che stazionava nei pressi.
Forse un ragazzo, meglio dire un ragazzaccio, uno fra i tanti che vagabondano da mattina a sera da un locale all’altro della piazza. Un bercio sacrilego, una prepotenza guascona che indica il livello di educazione che si pratica all’interno di taluni nuclei familiari.
Il blasfemo, purtroppo, è rimasto sconosciuto e, probabilmente, non è a conoscenza degli esiti che avrebbe potuto avere quel suo deprecabile comportamento.
Infatti, tuttora vige l’Art. 724 del Codice Penale che punisce con una sanzione amministrativa da 51 a 309 euro, chiunque – pubblicamente – bestemmia con invettive o parole oltraggiose contro la Divinità o manifestazioni religiose.