Bimbi afgani, il Comune consegna i giochi donati dalla città
Di Berardino: “Grazie agli Avezzanesi, è un grande segno di civiltà”
AVEZZANO – Sul volto provato dei bimbi afgani ospitati all’Interporto di Avezzano spunta un timido sorriso: a rallegrare i piccoli in fuga dal regime talebano con le loro famiglie sono arrivati dei “Babbo Natale” speciali, gli agenti della Polizia locale con gli automezzi di servizio carichi di centinaia di giocattoli donati in poche ore dagli avezzanesi.
La carovana della solidarietà con in testa il vice sindaco, Domenico Di Berardino, il consigliere comunale, Antonio Del Boccio, e il comandante della Polizia locale, Luca Montanari, ha animato la giornata al campo, dove è scattata la consegna dei giocattoli.
Sotto gli occhi attenti del personale della Croce Rossa Italiana e della Protezione civile, che gestiscono la struttura di accoglienza, gli agenti hanno distribuito i primi regali degli avezzanesi, ricevendo in cambio, il sorriso di bimbi e genitori.
“Grazie al grande cuore degli Avezzanesi”, afferma Di Berardino, “oggi abbiamo dato un segno di civiltà: quei giocattoli, che hanno regalato un sorriso ai bimbi in fuga dal regime talebano, testimoniano la bontà d’animo e il sentimento di accoglienza della città e dell’amministrazione Di Pangrazio, sempre in prima linea per la difesa dei diritti e della salute delle persone”.
Per sostenere la gestione del campo l’Ente ha messo a disposizione personale della protezione civile comunale.
La gara della solidarietà, naturalmente, è sempre aperta al punto di raccolta giocattoli donati dai cittadini (nuovi o usati, quest’ultimi saranno sanificati) esclusivamente nella sede della Polizia locale in via Don Minzoni n. 76 a Borgo Pineta. Gli uffici per consegnare i giocattoli destinati ai bambini afgani sono aperti tutti i giorni dalle 8 alle 20.
L’amministrazione Di Pangrazio, infatti, effettuerà ulteriori consegne di giocattoli all’Interporto dove Croce Rossa e Protezione civile stanno allestendo altre strutture di accoglienza destinate a ospitare i nuovi arrivati fino alla destinazione finale.