Bimbo di 1 anno ustionato a Pescara dall’acqua bollente. Trasferito nel pomeriggio in ambulanza al Policlinico “Gemelli” di Roma

L'ingresso del Pronto soccorso del Gemelli di Roma

PESCARA – Tragedia nella tarda mattinata di ieri, 18 agosto, in una abitazione del centro di Pescara a causa di un incidente domestico che ha visto coinvolto un bambino di un anno.

Il piccolo, infatti, è stato investito dall’acqua bollente che si trovava in un contenitore che si è improvvisamente ribaltato. L’acqua ha centrato in pieno il volto e il collo del bambino che è stato subito soccorso dai suoi genitori.

Subito la richiesta di intervento al 118 e quindi la corsa al Pronto soccorso di Pescara dove il piccolo è stato subito posto in cura presso il reparto di Terapia Intensiva Pediatrica.

L’Ospedale di Pescara

I medici pescaresi, però, si son resi conto che le ustioni riportate erano gravi al punto da rendersi necessario il ricovero presso un centro specializzato. Non potendosi utilizzare l’elisoccorso, quindi, intorno alle 16 il piccolo è stato trasferito a Roma con una ambulanza con a bordo un medico rianimatore, un infermiere pediatrico e una equipe del 118.

Dopo un primo ricovero all’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma, i medici della capitale, considerate le lesioni riportate dal piccolo, hanno disposto l’immediato nuovo trasferimento al Policlinico Gemelli di Roma, centro più attrezzato per casi simili, disponendo anche della Terapia Intensiva Pediatrica.

Stando alle prime informazioni, trasmesse anche ai sanitari dell’ospedale di Pescara, il bambino avrebbe riportato lesioni gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.