Boom di presenze per la 50esima sagra della castagna di Sante Marie
SANTE MARIE – È stata una vera e propria festa che ha coinvolto tutto il paese quella andata in scena sabato e domenica a Sante Marie per la 50esima sagra della castagna. Mezzo secolo di storia e di tradizioni che sono stati onorati da un via vai di persone ininterrotto.
A inaugurare il villaggio della castagna è stato il vicario generale don Giovanni Venti che ha benedetto tutto il percorso mentre il sindaco, Lorenzo Berardinetti, il primo cittadino baby, Patrizio Ermili, il presidente della Pro loco, Emanuele Ermili, e il direttore generale dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), Fabio Vitale, hanno tagliato il nastro.
Folklore, enogastronomia e divertimento hanno caratterizzato la due giorni dove non sono mancate passeggiate tra i castagneti e alla grande panchina, visite guidate al museo del Brigantaggio e dell’Unità d’Italia e all’esposizione permanente delle radio d’epoca curata da Giacomo Morgante e poi canti e balli lungo le strade del villaggio della castagna tra stand di prelibatezze culinarie e artigianato.
Partecipato il convegno “La castagna: salvaguardia e valorizzazione” un dibattito che ha aperto la discussione su un progetto pilota dedicato alla castagna Lombardesca. Tutela dei castagneti, turismo sostenibile e sviluppo dell’economia locale sono i tre assi sui quali puntare e sui quali hanno dibattuto nella mattinata di sabato Sergio Natalia, esperto di marketing territoriale e presidente dell’associazione tutela Igp della castagna “Roscetta” della Valle Roveto, Dino Iacutone, consigliere provinciale con delega all’Ambiente, Salvatore Carfi, direttore coordinamento Agea, e Giorgio Fedele, consigliere regionale e vice presidente commissione agricoltura della Regione Abruzzo, e il nostro conterraneo Fabio Vitale, direttore dell’agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per gli importanti interventi.
“Un discorso avviato”, ha spiegato il sindaco Berardinetti, “che sicuramente verrà ripreso e ampliato. Ringrazio i relatori del convegno, a partire dal direttore Vitale, i membri della Pro loco di Sante Marie e di tutte le Pro loco del territorio per il contributo dato nell’organizzazione dell’evento e tutti coloro che hanno deciso di venirci a trovare”.