Calici sul Colle, cultura e degustazione a Celano: si parte domenica con la presentazione della pubblicazione della storia di Pietro e Felicia di Gianvincenzo Sforza
CELANO – Tutto è pronto per Calici sul Colle, l’iniziativa voluta dal Sindaco Settimio Santilli e dall’amministrazione comunale e coordinata dal Vicesindaco Piero Ianni, che prenderà il via domenica prossima 14 aprile, a partire dalle ore 18:00, con la degustazione di vini proposti dalla Cantina del Fucino.
La degustazione è gratuita e sarà accompagnata da un’esibizione musicale a cura del “Vibraccordion Duo”. Prima dell’evento ci sarà una breve presentazione della pubblicazione a cura di Gianvincenzo Sforza, dal titolo “Pietro e Felicia, una storia, un colle e un amore mancato”.
L’amministrazione, inoltre, metterà a disposizione un servizio navetta gratuito e continuo con partenza da Piazza IV Novembre dalle ore 17,45 alle ore 18,45.
Un incontro tra il patrimonio naturalistico, le tradizioni locali e la cultura vitivinicola abruzzese. È l’idea alla base di “Calici sul Colle”, un ciclo di appuntamenti organizzati con l’intento di valorizzare il luogo immerso in uno spettacolare e incontaminato angolo naturalistico e le produzioni regionali.
“Abbiamo pensato di proporre – afferma il Sindaco Santilli – una sorta di viaggio in un ambiente naturale e integro, attraverso la riscoperta delle tradizioni e delle eccellenze imprenditoriali regionali. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di creare i presupposti adeguati per attrarre turisti e curiosi, per dare un nuovo e decisivo impulso allo sviluppo economico del nostro territorio, ricco di cultura e di attrattive”.
“Il Parco Colle Felicetta, uno dei punti più suggestivi e panoramici di Celano – dichiara il Vicesindaco Ianni – è stato di recente riqualificato e inaugurato dopo i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico. L’angolo verde è stato attrezzato di panchina gigante (5 m. X 2,5 m.), chaise longue in legno per rilassarsi e un binocolo per ammirare il paesaggio sulla città, la Piana del Fucino e le catene montuose circostanti. L’ampio spazio verde è tornato così nella piena disponibilità delle famiglie, degli appassionati della montagna e dei turisti”.