Call Center Inps L’Aquila: i lavoratori saranno finalmente internalizzati. Botta e risposta fra Pezzopane e Biondi
L‘AQUILA – Un grande notizia, quella data nella conferenza pubblica tenuta oggi da Stefania Pezzopane, al via il punto sul processo di internalizzazione dei lavoratori che operano in Comdata ed hanno lavorato nel tempo per la commessa INPS.
Questa operazione è una svolta storica voluta dal centrosinistra e con forza dal Pd. Non è mai successo che un soggetto pubblico, come l’INPS, internalizzasse un servizio con numeri così alti.
A giorni usciranno i bandi. “Noi ci siamo battuti perché venisse applicata la clausola sociale, il ministro Brunetta si è però opposto decidendo di procedere per selezione. Abbiamo più volte spinto – e fortemente lo hanno fatto le organizzazioni sindacali – sui criteri di selezione affinché tutti i lavoratori possano essere internalizzati.” afferma la Pezzopane.
Per consentire l’internalizzazione di tutti è stato dichiarato un budget di venti milioni, ciò consentirà di internalizzare tutti i 3300 lavoratori e lavoratrici di cui oltre 500 a L’Aquila.
Restano, colpiti dalla mossa elettorale della Pezzopane, “giocata sulla pelle dei lavoratori aquilani del call center Inps-Ader”, i capigruppo di maggioranza, Forza Italia, Giorgio De Matteis, Fratelli d’Italia, Ersilia Lancia, Lega, Francesco De Santis, L’Aquila Futura, Luca Rocci, e L’Aquila al centro, Daniele D’Angelo.
“Crediamo che l’argomento meriti un atteggiamento cauto e che tutte le informazioni vadano approfondite e vagliate.
È una battaglia di territorio che non può essere trasformata in un teatrino vacuo, giusto il tempo di una campagna elettorale, su donne e uomini che si battono per il lavoro e la dignità personale”, concludono.
A dichiarare, anche il Sindaco Pierluigi Biondi, il quale risponde, alla semplificazione dell’onorevole Pezzopane su una pressoché soluzione certa per i lavoratori del call center Inps, un’inadeguata conoscenza di un problema molto complesso e su cui occorrerebbe cautela.
“Pertanto, mi attiverò affinché su questo aspetto venga convocato un tavolo in Prefettura, chiedendo la partecipazione di rappresentanti di Inps, ministero del Lavoro e Comdata.”
Si vuole ricordare, infine, l’annuncio, del decreto Agosto nel 2020, in cui la Pezzopane fantasticava sulla stabilizzazione dei precari della ricostruzione: un provvedimento senza copertura finanziaria, ottenuta solo da una mobilitazione del territorio, dei sindaci del cratere, della Regione e dei sindacati, e che nell’ottobre successivo grazie a un emendamento approvato in Senato ha consentito di attivare le procedure per dare un futuro certo a 68 lavoratori del Comune dell’Aquila, Usra e Usrc.