Campovalano. Fra gusto e solidarietà, tre giorni col re dei fughi: il Tartufo Bianco
CAMPOVALANO – A dicembre appuntamento gustoso a Campovalano con il tartufo bianco, nel secondo fine settimana di dicembre il 13, 14 e 15 dicembre. L’associazione culturale “Campovalano Viva” promuove le tipicità enogastronomiche del nostro favoloso territorio teramano. Ecco che dopo un’esperienza ventennale costellata di crescenti e gratificanti successi conseguiti sul campo nella realizzazione della sagra del tartufo estivo, lo stesso staff dell’associazione ha deciso di cimentarsi in quella che è la prima edizione che ha come protagonista il re dei tartufi. Sua maestà Tuber Magnatum, “Il tartufo bianco”.
Dopo una serie di proposte ed un’accurata selezione si è deciso di preparare un menu, dagli antipasti al dolce, che prevede la realizzazione di piatti tradizionali ma con un tocco di originalità e di innovazione. Ovviamente, come da tradizione, non si dimenticano mai l’aspetto culturale e inclusivo visto che in occasione di tali eventi si cerca di dare risalto all’aspetto umano attraverso la partecipazione dell’Associazione Italiana persone down di Teramo.
In questa cornice si è anche scelto di creare un binomio con l’arte orafa abruzzese, visto che ci saranno in mostra delle splendide presentose artigianali, gioielli tipici della tradizione regionale, prodotte da una gioielleria di Corropoli.
“In altre parole è l’ennesimo tentativo di mantenere vivi i rapporti tra le persone, attraverso momenti di aggregazione e di convivialità che servono a mantenere “viva” l’intera comunità di Campovalano”, come sottolinea il presidente dell’associazione Daniele Barbieri. “Un evento che qualifica la nostra provincia e il nostro territorio nell’ambito dello sviluppo enogastronomico e della salvagurdia delle tipicità locali. Un’associazione che reinveste sul territorio, da prendere come riferimento sotto molti punti di vista”, dichiara il consiglio delegato alla cultura Luca Frangioni