Caos sanità nella Marsica. Ispettori della Regione alla Asl. Sollecitazioni della Pezzopane alla Camera e su Speranza
AVEZZANO – Sono in arrivo gli ispettori della Regione Abruzzo per accertare i fatti inerenti la gestione Covid nel territorio di competenza della Asl1, quella del duo Testa e Cigogna.
Una decisione che la Regione pare abbia adottato solo dopo che il Ministro Speranza, a seguito di sollecitazioni reiterate, l’onorevole Pd Stefania Pezzopane in primis ma ricordiamo anche l’accorato appello del senatore Primo Di Nicola dei Cinquestelle, ha chiesto una dettagliata relazione su tutto alla Regione in particolar modo al dottor D’Amario.
Questa la nota con la quale la deputata Dem Stefania Pezzopane ricostruisce il tutto e ufficializza l’invio degli ispettori: «Dopo i fatti incresciosi che abbiamo denunciato in questi mesi e che grazie alla tv e alla stampa hanno assunto una dimensione nazionale riguardo la condizione di alcuni ospedali ed Asl abruzzesi, ed in particolare della Provincia dell’Aquila, il ministero ha risposto con una lettera alla mia richiesta di mandare degli ispettori, informandomi di aver chiesto in data 22 novembre alla regione Abruzzo di predisporre una relazione puntuale su quanto accaduto. Finalmente a seguito anche di queste mie sollecitazioni fatte con lettera e direttamente con un intervento in aula alla Camera, il Ministero della Salute ha provveduto a richiedere alla Regione, in particolare al Dottor D’Amario, una relazione su quanto accaduto. La Regione ha così finalmente deciso di inviare degli ispettori presso la Asl de L’Aquila per fare le opportune verifiche. Resta però il fatto che la direzione Asl de L’Aquila versa in condizioni disastrose e ha ampiamente dimostrato di non essere in grado di gestire l’emergenza. Per questo ritengo sia necessario e urgente commissariare la Asl, come chiedono anche sindacati e molti sindaci. Oltre a ciò il direttore Testa invece di preoccuparsi di prevenire una terza ondata, si è preoccupato di zittire la stampa e i medici con lettere, comunicati stampa e circolari veramente inaccettabili. Solo la regione può commissariare, lo faccia subito».
Ora è necessario che gli ispettori facciano il loro lavoro con estrema accuratezza, ma anche con estrema velocità, per consentire a questo territorio di potersi preparare ad affrontare la sempre più probabile terza ondata Covid con mezzi e strumenti idonei e sufficienti nel numero, nella qualità e nell’efficienza.