Capistrello, l’esibizione del Maestro Carmine Di Marco: un successo strepitoso
CAPISTRELLO – Uno spettacolo senza eguali, ad opera del più “rappresentativo artista vivente del suo genere”, al quale il Comune rovetano, nel corso della mattinata del 23 luglio, ha conferito (al pari di un’altra “grande”, Tiziana Martini, autrice, regista e sceneggiatrice), l’Attestato di Cittadino Benemerito.
Una serata da ricordare:
l’Omaggio musicale di Di Marco alla sua Città d’origine (“il momento più bello della mia vita”, ha detto), è consistito in un concerto dalle più varie ed interessanti sonorità. In scaletta “Il volo del calabrone”, di Nicolaj Andreevic Rimskij – Korsakov (rielaborato dal Maestro con l’inserimento di motivi e capricci russi), un tributo al grande cinema di Sergio Leone e Federico Fellini, ma anche ad Alberto Sordi e a Monica Vitti (con le colonne sonore di Rota e Morricone, “pietre miliari” della cultura italiana ed internazionale), un indimenticabile spazio in onore della Rumba, con i ritmi americani, del brano “Acquerelli Cubani”, di Luciano Fancelli.
E poi la “Danza Araba” (Grieg), la “Danza delle Spade” (Kaciaturian), il “Preludio alla Traviata” (Verdi) e, ancora, vari tributi a Bach e Strauss…. La fisarmonica più amata al mondo ha contemplato, nel suo repertorio, pure il compositore argentino Astor Piazzolla: non poteva mancare “Libertango”, che ha dato il via alla splendida esibizione, con replica nel bis finale.
Uno spazio speciale è stato riservato all’ascolto della musica “di nicchia”, con la proposta sul palco dell’opera registrata in “live”, “Tenebrae factae sunt”, melodramma per soli coro, orchestra, voce soprano (dedicata a chi, oggi, patisce le guerre e le loro conseguenze), seguita da “La gazza ladra” di Rossini, per tornare a musiche più note al grande pubblico.
Mentre piazza Risorgimento a Capistrello, con un look rinnovato, registrava tante presenze, tra un omaggio alla Spagna (“España Cani”, di Pascual Marquina Narro) e uno alla città più bella del mondo (“Il Carnevale di Venezia”, di Niccolò Paganini), il Maestro Di Marco ha introdotto il suo “miglior allievo di sempre”, Luca Ricci, Maestro a sua volta, laureatosi con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.
Ricci si è esibito con la “Fantasia in mi minore”, prima composizione di Di Marco, che elaborò appena sedicenne.
E… Gran finale con la “Marcia di Radetzky”, di Johann Strauss, con un pubblico entusiasta.
Carmine Di Marco, come ha ricordato nel corso della serata il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, non ha bisogno di presentazioni;
tuttavia corre quasi l’obbligo di evidenziare che, questa eccellenza del Territorio marsicano è stata definita, dalla rivista statunitense “Accordion” (una delle più autorevoli del settore), “a treasure of music”, un tesoro di e per la musica.
Durante la sua carriera il maestro marsicano, Oscar Mondiale della Fisarmonica, le cui opere sono motivo di studio nelle università americane, si è visto attribuire diversi premi ed onorificenze, soprattutto quale compositore e, in particolare, per la sua “Fantasia in mi minore”;
il suo “Follie” è stato il brano da eseguire obbligatoriamente, in più edizioni, al Campionato Mondiale di Fisarmonica. Per non parlare di venti anni in rai con proposte come l’insuperabile “Concerto di Natale” (2011) o il “Festival di Capistrello”, che ha reso nota la Marsica a livello planetario.
E poi le conoscenze eccellenti: nomi come Tornatore, Bellocchio, Morricone, Napolitano, il papa emerito Ratzinger (per citare solo alcuni), si accostano con naturalezza a quello di Di Marco.
Alla base di questo sfolgorante percorso culturale, tanto studio e, soprattutto (che anche i giovani ne tengano conto), umiltà.
L’Omaggio del Maestro Di Marco a Capistrello, ha fatto parte degli Eventi Estate Capistrello 2022, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura.
Nella serata di sabato 23 luglio hanno presenziato, oltre al primo cittadino, il vice sindaco Angelo Stati, l’assessore Emanuela Cappucci, il consigliere Rosa Lusi.
L’Amministrazione comunale tutta (in primis l’assessore alla cultura, Antonella Silvestri), ha partecipato attivamente alla realizzazione anche di questo eccezionale avvenimento estivo, che è stato presentato dalla giornalista Orietta Spera.