Capistrello. L’opposizione attacca il Sindaco: «Ciciotti approva il bilancio, non chiarisce la vicenda stipendi della giunta e non fa costituire il Comune nel processo a suo carico»

CAPISTRELLO – Lunedì 20 febbraio si è svolto il consiglio comunale a Capistrello. Dieci i punti all’ordine del giorno, tra i quali l’approvazione del bilancio di previsione, il Dup e la mozione presentata dai consiglieri di minoranza per impegnare la giunta a procedere con la costituzione di parte civile del comune nel processo penale a carico del sindaco Ciciotti, che inizierà il prossimo 6 aprile.

Così in una nota affidata alla stampa i consiglieri di minoranza Chiara Di Felice, Dina Bussi e Vittorio Silvestri: «Nella seduta di lunedì, il Consiglio ha approvato il bilancio e il dup nonostante la grave violazione delle norme regolamentari in materia di deposito dei documenti.

Abbiamo contestato infatti la mancanza della relazione del revisore dei conti che è stata depositata solo alle ore 14 di domenica, nemmeno ventiquattro ore prima della seduta, in spregio ad ogni norma e anche al rispetto istituzionale verso i Consiglieri comunali.

Abbiamo posto una questione pregiudiziale sul punto all’ordine del giorno con la richiesta di rinvio della discussione, ovviamente respinta dalla maggioranza.

Sul Dup, ovvero il documento unico di programmazione, abbiamo dovuto prendere atto del fatto che è sostanzialmente uguale a quello degli anni passati, il che si traduce in una programmazione assente e in una visione politico amministrativa miope.

Le opere pubbliche, che sembrano essere l’unico interesse di questa amministrazione, non bastano a far crescere il paese.

Capistrello si sta spopolando e, cosa ancora più grave, le persone che restano non hanno più nulla che possa soddisfare i loro bisogni e le loro necessità.

Nulla che possa essere utile alle persone anziane, che possa aiutare le giovani famiglie ad affrontare le difficoltà che si incontrano già nel pensare di crearla una famiglia, nulla che possa aiutare le poche, anzi pochissime attività che stoicamente resistono nel nostro comune.

Nulla che possa portare allo sviluppo turistico del territorio, nulla che guardi ad investimenti green. Un documento che, come il bilancio, non tiene conto in alcun modo del calo demografico che sta colpendo il nostro paese in maniera molto pesante, come del resto certificato dall’Istat che continua a ribadire come già al 31/12/2020 il numero degli abitanti era pari a 4889 unità.

Anzi, attendiamo ancora di sapere, dopo aver fatto interrogazione, se il sindaco e la Giunta ritengono legittima la delibera con la quale hanno disposto la liquidazione dei loro compensi come se fossimo un paese con popolazione superiore ai 5000 abitanti.

Compensi, è bene ribadirlo, che gli amministratori hanno già percepito.

L’ultimo punto discusso ha riguardato la mozione sulla costituzione di parte civile del comune nel processo penale a carico del sindaco Ciciotti che avrà avvio il prossimo 6 aprile.

A Ciciotti vengono contestati reati come la concussione, corruzione e turbativa e la situazione è di tale gravità da rendersi necessario questo atto processuale per la tutela dell’ente.

La maggioranza, tuttavia, ha deciso di votare contro la mozione, nonostante il sindaco Ciciotti abbia deciso per la costituzione di parte civile del Comune nel processo contro ex amministratori, poi assolti, a seguito di denunce presentate da lui stesso».