Capistrello. Tanto entusiasmo all’inaugurazione della tappa del “Grande Cammino dei Briganti”
Capistrello – Nella mattinata di sabato 9 aprile si è svolta una bellissima escursione alla scoperta della tappa nel territorio di Capistrello del “Grande Cammino dei Briganti”.
Un bel gruppo di settanta coraggiosi – accompagnati dai sindaci di Capistrello, Sante Marie e Balsorano – si sono avventurati alla scoperta della tappa capistrellana di questo nuovo e fantastico itinerario che regala il passaggio in paesaggi mozzafiato e opere storiche come l’ Emissario dell’imperatore Claudio e di Torlonia e degli opifici antichi.
Passando nei pressi della ferrovia Avezzano- Roccasecca, il gruppo è giunto sul monte ove sorgeva, dal 1925 al 1945, l’antica teleferica che collegava la località Collemozzone (quota 1836 nel territorio di Capistrello) passando per la Renghetta (quota 1410) giungendo a Capistrello ove, nei pressi della stazione, sorgevano le segherie.
Il percorso odierno è stato di sei chilometri in cui sono state fornite ai partecipanti preziose informazioni tecniche e storiche fornite dall’esperto di storia e cultura del territorio Fabrizio Petroni. Ricordiamo che il “Grande Cammino dei Briganti” è un percorso che collega a piedi le principali tappe storiche del brigantaggio meridionale attraverso cinque regioni italiane: Abruzzo, Lazio, Molise, Campania e Basilicata. Un itinerario da compiere in 28 giorni di cammino per un totale di 500 chilometri.
Il nuovo percorso nasce da un’idea di Luca Gianotti, coordinatore della Compagnia dei Cammini che aveva già progettato il primo Cammino dei Briganti e ha portato avanti, con l’aiuto dei volontari e alcuni Comuni dei territori attraversati, un nuovo itinerario più lungo e completo che parte da Sante Marie (Aq) e Tagliacozzo (Aq) fino ad arrivare a Potenza.