Capistrello, tanta solidarietà per l’Ucraina. Raccolte in poche ore centinaia di scatole di beni
Capistrello – In località “ferro di cavallo” a Capistrello, dalle prime ore di questa mattina c’è un continuo viavai di persone che portano sacchetti della spesa, pacchi, giocattoli per bambini, coperte, sacchi colmi di vestiti.
La struttura messa a disposizione dal Medico di medicina generale Dott. Mauto Croce è completamente invasa di scatoloni, una risposta incredibile da parte dei cittadini che in poche ore hanno preso d’assalto il centro raccolta.
Un iniziativa organizzata dalla comunità Ucraina in collaborazione con associazioni, confraternite e tante realtà non solo del Paese ma di tutta la Valle Roveto. In brevissimo tempo e attraverso i social è stato attuato un passaparola per consentire una mobilitazione veloce e efficace.
Tantissimi i volontari a lavoro che si sono resi disponibili per raccogliere, smaltire e impacchettare i cartoni colmi di beni affinchè questi possano già nelle prossime paritre per essere portati presso l’ospedale militare di Leopoli e contribuire ad aiutare la nazione sotto assedio dell’odio Russo.
Tra di loro c’è Alina, 27 anni, originaria di Leopoli e in Italia dal 2003. Ha studiato radiologia a Roma e ora lavora presso l’ospedale San Salvatore di L’Aquila. Alina in Ucraina ha la famiglia, i nonni e gli amici:«Da quando è cominciata la guerra -ci racconta in una pausa tra i beni da smistare e i pacchi da chiudere- ci siamo attivati affinchè potessimo contribuire alla causa. La situazione è drammatica e sono felice di tutta questa solidarietà, questa partecipazione mi riempie il cuore di speranza”.
Un gesto profondo e spontaneo che con coraggio e determinazione proseguirà finché le cose non miglioreranno. Un contributo che i volontari definiscono piccolo ma carico d’amore nei confronto delle persone che sono in guerra e che soffrono.