Capodanno. I Carabinieri sequestrano un quintale di “botti” illegali. Denunciata una donna
CHIETI – Aveva avviato una vendita di fuochi pirotecnici illegali all’interno di un prefabbricato. donna di Chieti denunciata dai Carabinieri che hanno sequestrato anche un quintale di “botti”.
I Carabinieri della stazione di Chieti, nei controlli per prevenire gli effetti drammatici dell’uso di fuochi pirotecnici illegali e pericolosi a Capodanno, oggi, unitamente agli artificieri del Comando Provinciale di Chieti, hanno sorpreso una donna del luogo, di 63 anni, che, all’interno di un box prefabbricato, stava commercializzando materiale pirotecnico e fuochi d’artificio, i cosiddetti “botti”, in assenza di qualsiasi autorizzazione alla vendita.
I militari hanno rinvenuto, e sequestrato ben 104 candelotti pericolosi, confezionati artigianalmente e sprovvisti di qualsiasi indicazione di fabbrica. Nel corso dell’ispezione sono stati sequestrati oltre 90 kg di fuochi pirotecnici, in parte di illecita detenzione e vendita ed in parte materiale pirotecnico regolare di libera vendita detenuto in un luogo non idoneo ed in assenza di alcuna autorizzazione di pubblica sicurezza. Il rivenditore, pertanto, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per commercio abusivo di fuochi artificiali.