Carabinieri intervengono per rissa in un pub:arrestato 20enne

Foto LaPresse - Alessandro Pone 1 febbraio, Napoli (Italia) Cronaca Quattro giovani investono e picchiano col cric ivoriano nel Napoletano: denunciati. In foto carabinieri davanti la palestra dove Ossuele lavora. Photo Lapresse Alessandro Pone 1 febbraio, Napoli Four young people invest and beat with the Ivorian jack in the Neapolitan area: reported. In the picture the carabinieri in front of the gym where Ossuele works

Nella nottata tra venerdì e sabato, una pattuglia del Nucleo Radiomobile del NORM della Compagnia di Poggio Mirteto, sono dovuti intervenire nei pressi di un Pub di Passo Corese a seguito di richiesta di intervento alla Centrale
Operativo di Poggio Mirteo, per una lite furibonda in atto.

I Carabinieri, giunti sul posto, notavano due persone a circa duecento metri dal Pub indicato nella richiesta d’intervento, che stavano litigando animatamente sferrandosi reciprocamente pugni sul volto.

I componenti della pattuglia riuscivano immediatamente a bloccare i contendenti, ma mentre uno dei due si calmava immediatamente, l’altro opponeva resistenza ed usava violenza su uno dei militari cercando di sferrargli alcune gomitate non riuscendoci.

Grazie anche all’intervento del secondo militare, si riusciva a bloccare il giovane che era in un forte stato di agitazione psicofisica, sicuramente dovuto ad un abuso di sostanze alcooliche.

Anche dopo averlo reso innocuo, il giovane, un ventenne di Cantalupo, Z. A. le sue iniziali, profferiva frasi oltraggiose e minacciose nei confronti dei Carabinieri.

Nel frattempo intervenivano in ausilio anche le pattuglie delle Stazioni di Cottanello e Scandriglia che unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile tentavano di tranquillizzare l’uomo al fine di farlo accomodare nell’autovettura
militare, tentativi che andavano a vuoto perché il giovane, in preda agli effluvi dell’alcool, si agitava in continuazione riuscendo a mordere uno dei militari su una mano e poi sull’avambraccio e colpendolo anche con un calcio su una
gamba.

I militari sono risusciti a calmare il soggetto soltanto dopo circa un’ora traducendolo successivamente presso la Compagnia Mirtense per gli adempimenti di competenza e le formalità di rito.

Il giovane veniva pertanto dichiarato in arresto per i reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione così come disposto dal Sostituto Procuratore di
Turno della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Rieti, in attesa di giudizio.

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