Carceri Abruzzo. I sindacati: «Più agenti penitenziari per ospedali Covid»
PESCARA – Una situazione del tutto preoccupante, visto l’elevato numero di detenuti, positivi al COVID, ricoverati nei vari nosocomi.
A darne notizia sono in sindacati regionali SAPPE, OSAPP, UIL PA/PP, USPP, FNS CISL e FP CGIL che lanciano l’allarme ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e all’Assessora Regionale Veri’.
Gli Istituti penitenziari abruzzesi già soffrono di una cronica carenza di organici, specie Pescara con meno 50 agenti, e in questo momento serve una seria ed efficace risposta istituzionale per fronteggiare le attività di piantonamento.
I sindacalisti. con un atto inviato alle varie articolazioni della Giustizia e Regione Abruzzo, hanno chiesto di inviare personale proveniente da altre realtà del Paese, fino a cessata esigenza emergenziale.
«Siamo pronti – concludono – ad avviare manifestazioni di protesta e coinvolgere la politica ed opinione pubblica , in assenza di concrete soluzioni a salvaguardia dei lavoratori e di tutta la collettività».