Carenza di personale al Tribunale di Avezzano. Il Tar dà ragione agli avvocati: il Ministero della Giustizia dovrà coprire i posti rimasti scoperti
AVEZZANO – Prima importante vittoria per gli avvocati di Avezzano. Il Tar Abruzzo, sede dell’Aquila, ha accolto il ricorso dei legali marsicani che contestavano il mancato invio di personale amministrativo nel Tribunale di Avezzano.
I fatti risalgono alla fine della scorsa estate. Di fronte ad una carenza di personale amministrativo pari al 68%, registrata la volontà del Ministero, e non solo, di non inviare nuovo personale amministrativo nella sede giudiziaria avezzanese, i legali hanno redatto e presentato un dettagliato ricorso al Tar Abruzzo.
Nel ricorso di spiegava come questo atteggiamento penalizzasse l’amministrazione della giustizia, peraltro servizio pubblico, nella zona della Marsica, a tutto detrimento del’interesse generale.
Oggi, quindi, i giudizi amministrativi dell’Aquila, hanno discusso nel merito il ricorso degli avvocati avezzanesi, accogliendo in pieno le loro tesi.
Una decisione, quindi, che avrà, come conseguenza immediata, l’obbligo, per il Ministero, di adeguarsi alla decisione del Tar e, volente o nolente, provvedere alle scoperture in organico.
Ora, dopo aver trovato il famoso “Giudice a Berlino”, ci si augura anche di trovare, e sarebbe ora, ascolto riguardo alla complessa vicenda dei presunti “Tribunali Minori” che da un ventennio abbondante si vorrebbe chiudere.
Mettere fine alla politica delle proroghe e riconoscere che gli uffici giudiziari sono un insostituibile servizio pubblico e contestualmente un presidio importante per la legalità, sarebbe una cambio di marcia importante e un fondamentale passo avanti.