Caro Energia, i gestori delle piscine a lavoro per risparmiare. Nazzareno Di Matteo: «Chiesti al governo ecobonus e Iva al 5% su luce e gas»
AVEZZANO – I gestori delle piscine, impianti sportivi ‘energivori’, stanno lavorando per arrivare ad una gestione che possa risentire in maniera meno eccessiva dell’aumento delle bollette, evitando così il rischio di chiudere: tra le proposte fatte al governo l’accesso al superbonus del 110% e all’eco bonus per rendere ecosostenibili gli impianti, oltre all’Iva al 5% per luce e gas.
A renderlo noto è il direttore generale della Pinguino Nuoto, Nazzareno Di Matteo che gestisce uno storico impianto ad Avezzano, ed è un componente del Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori.
“Il discorso – spiega Di Matteo – sarebbe quello di permettere anche ai gestori di piscine di poter usufruire del superbonus ed eco bonus e dunque rendere ecosostenibili gli impianti, alcuni dei quali piuttosto datati.
Avere impianti fotovoltaici, pannelli solari e coperture ecosostenibili porta ad un risparmio dei costi.
Abbiamo anche proposto di poter usufruire dell’IVA al 5% per luce e gas”.
“Da anni utilizziamo dei teloni termici per coprire gli impianti soprattutto nel periodo invernale nei centri dove le temperature sono più basse e questo chiaramente per non fare abbassare la temperatura dell’acqua.
Il problema del costo delle utenze esiste, ma noi della Pinguino Nuoto per esempio sin dal 2010 ci siamo dotati di un sistema di impianto a pannelli solari che ci permette di produrre 170 kw”.