Caro Pedaggi. Ufficiale lo stop agli aumenti. Sindaci di Lazio e Abruzzo soddisfatti ma la mobilitazione continua

La prima protesta dei Sindaci di Lazio e Abruzzo ben sei anni or sono

CARSOLI – E’ arrivata in giornata la notizia dell’ufficializzazione dello stop agli aumenti dei pedaggi autostradali su A24 e a25. Ovvia a reazione soddisfatta dei Sindaci di Lazio e Abruzzo che hanno rivendicato solo a loro e ai cittadini che con loro da due ani lottano sulle strade, ai caselli autostradali e sotto i cancelli del Mit, come giusto e vero, il raggiungimento di questo primo risultato. La battaglia continua, perché i Sindaci ora vogliono un piano di interventi per la sicurezza e ammodernamento delle autostrade abruzzesi e un regime di pedaggi che non sia penalizzante per una zona d’Italia già sufficientemente bastonata da crisi e scelte politiche, da qualunque parte, a dir poco scellerate.

“Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per l’ulteriore passo in avanti fatto nella battaglia che conduciamo da circa due anni sul “caro-pedaggi” e la messa in sicurezza della A24/A25. Oggi c’è stata una ulteriore proroga del blocco dei pedaggi autostradali che restano invariati ai livelli del 31.12.2017 fino alla data del 31.10.2021”. Questo risultato è il frutto di un grande lavoro di squadra e di collaborazione tra noi Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo, che abbiamo a cuore e difendiamo i nostri territori che si trovano già in situazioni difficili e di precarietà. Ci siamo riuniti per la prima volta a Carsoli il 3 gennaio 2018 per fare fronte comune e concordare una linea d’azione condivisa per bloccare i rincari del 12,89% scattati il 1 gennaio, che rappresentavano un’ulteriore penalizzazione dei nostri territori. Due anni di lotta con decine e decine di riunioni, missive ed istanze inviate a tutti i
rappresentanti dei vari livelli istituzionali, di richieste negate di accesso agli atti, di incontri con i vari Ministri alternatisi alla guida del Mit, di proteste e manifestazioni in piazza e presso i caselli autostradali.

Abbiamo dato voce al disagio e all’amarezza dei nostri cittadini che hanno dovuto subire l’ennesimo affronto perpetrato nei confronti dei nostri territori abbandonati dalle Istituzioni Centrali lontane da questa e da altre problematiche che li attanagliano. L’obiettivo comune è comunque quello di tutelare i territori rappresentati e di portare avanti una battaglia di civiltà lontana dalle logiche di partito o colore politico, ed arrivare all’approvazione definitiva del Piano Economico Finanziario da oltre 3 miliardi di euro, già in Europa. Attendiamo comunque la convocazione del Ministro entro il 30 Novembre, come da accordi, per condividere il percorso amministrativo comune che dovrà portare al raggiungimento della soluzione strutturale con il blocco definitivo degli aumenti e la velocizzazione degli interventi per la messa in sicurezza dell’intera tratta autostradale. La nostra battaglia non è finita, terremo alta la guardia con l’ obiettivo di difendere e tutelare i cittadini e i territori che rappresentiamo.

Stiamo organizzando una iniziativa pubblica presso il Comune di Carsoli per il giorno 07/12/2019 alle ore 11. Tutti siete invitati a partecipare. – Uniti sempre e comunque a difesa dei nostri territori – I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo”.

Una vittoria che dimostra anche che la politica del rapporto sotterraneo interpersonale fra politici locali, tantomeno quella del tea delle cinque a tre, non potevano e non hanno pagato. Le battaglia si fanno a viso aperto, rischiando e mettendoci la faccia. come hanno fatto questi sindaci con le loro popolazioni.

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