Carsoli. Intervista ad una volontaria del nuovo Distaccamento dei Vigili del Fuoco
CARSOLI- Oggi abbiamo avuto il piacere di porre alcune domande a Valentina Lustrati che, da un anno, svolge il servizio di volontaria Vigile del Fuoco e dal 27 Settembre 2019 di stanza presso il neo distaccamento dei VV.FF. di Carsoli, situato all’Ex-Mael di Via Turanense. Risultato eccellente di un lavoro sinergico del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di L’Aquila e del Comune di Carsoli. Alla cerimonia che ha di fatto dato inizio all’operatività infatti, erano presenti il Comandante provinciale Mauro Malizia, il sindaco di Carsoli Velia Nazzaro, i sindaci dei comuni limitrofi di Pereto, Oricola, Rocca di Botte, il delegato Regionale dei Vigili del fuoco Volontari Cristian Salutari, tutti molto soddisfatti. Questo nuovo distaccamento nasce in un punto nevralgico a ridosso di una poderosa area industriale e ad un ingresso autostradale, diventando di fatto un fattore di sicurezza per un bacino di utenti molto vasto e variegato.
Buongiorno Valentina, puoi raccontarci del tuo percorso e cosa ti ha spinto a diventare una volontaria?
Buongiorno a voi. Praticamente vengo da un percorso lavorativo dedicato alla montagna, alla natura e alle escursioni in generale. Perciò la capacità di sapere operare anche in situazioni di salvataggio era diventata sicuramente una necessità. Così quando ho letto del per volontari ho colto l’occasione per mettere parte del mio tempo a disposizione di tutti ma anche per sentirmi pronta ad ogni evenienza.
Come è stato concepito il corso che avete sostenuto?
Il corso è stato pensato nel 2018 per addestrare un gruppo di volontari per la prevista apertura della caserma di Carsoli che c’è stata poi a fine settembre. Oltre ai vari addestramenti svolti in svariate location, per un anno siamo stati sotto l’occhio “vigile” di Cristian Salutari, presso la caserma di Popoli.
Come ti senti a portare la divisa dei pompieri? E com’è il tutto vissuto dal punto di vista di una donna, dato che per molti sembra ancora una “novità”?
Beh non nascondo che si prova una certa fierezza nel portare la nostra divisa. Ma non è possibile scinderla da tutta un’altra serie di sensazioni come ad esempio la pressione e il senso di responsabiità che si provano ogni singolo giorno e quando si è in servizio. Noi tutti cittadini, ma soprattutto noi Vigili, siamo rimasti molto colpiti dalla tragedia dei 3 colleghi rimasti uccisi nell’esplosione della cascina di Alessandria. Ci fa rendere conto di quanto sia alto a volte il prezzo del nostro mestiere.
Quanto alla questione dell’essere donna, è una bella domanda. Ci si immagina che per essere un pompiere sia necessaria una certa fisicità, ma in realtà posso dire, e penso mi darebbero ragione anche i colleghi con più esperienza, che ad essere necessarie sono solo la volontà e la versatilità. Gli scenari che ci troviamo ad affrontare ( e in un solo mese di attività sono stati già molti) sono davvero senza limiti. Quindi non vedo il perché ci si debba meravigliare dell’esistenza di Vigili donne. Sono anche consapevole del fatto che ci siano ancora profondi pregiudizi maschilisti da parte di esterni, anzi li ho anche provati direttamente. Vedo ancora lo stupore negli occhi di molti quando spiego ad esempio che sono in grado di guidare il modulo APS ( Auto-Pompa-Serbatoio). Ma qui la questione è più sui retaggi presenti nel pensiero di troppi italiani ancora, non si tratta solo delle donne pompiere ahimé.
Quanto al distaccamento di Carsoli? Cosa altro puoi dirci?
Posso dire che siamo sicuramente operativi e per chi fosse interessato può venirci a trovare in caserma, dove Michele Griguoli ( il nostro responsabile con alle spalle 11 anni di attività), io e gli altri miei colleghi, saremo ben felici di spiegare le modalità di un prossimo corso previsto prossimamente per allargare il numero del nostro organico.
Ringraziamo di cuore Valentina, i suoi colleghi e non possiamo che congratularci con tutti coloro che hanno lavorato affinché anche Carsoli possa sentirsi più ” al sicuro”.