“Cartoons On The Bay” ha finalmente acceso i riflettori a Pescara. L’Abruzzo entra nel mondo della produzione cinematografica
PESCARA – Inaugurata oggi la XXVI Edizione di Cartoons on the Bay, il festival internazionale promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com, diretto da Roberto Genovesi, che si tiene a Pescara.
I primi appuntamenti già questa mattina con oltre mille ragazzi delle scuole di Pescara che hanno potuto assistere a proiezioni e spettacoli a loro dedicati.
Cartoons on the Bay, torna in presenza dopo due anni con trecentocinquanta opere in concorso e quarantaquattro Paesi rappresentati, un programma professionale, uno pubblico e uno scolastico, proiezioni su grande schermo e spettacoli nel cuore della città.
Avvio ufficiale, nel pomeriggio, nella splendida location dell’Aurum, ex sito industriale dal grande fascino a due passi dal Mare Adriatico, col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Giuseppe Moles, che ha inaugurato le mostre “Carlos Grangel – Exhibit ‘Sketchbooks’” e “Arcane – Digital Exhibit ‘Tra Piltover e Zaun’”.
Le esposizioni saranno visitabili gratuitamente per tutta la durata del Festival.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza del sindaco di Pescara, Carlo Masci, e del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, unitamente ai vertici di Rai e Raicom, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Giuseppe Moles.
«La Regione ha fatto il grande sforzo di portare la manifestazione internazionale Cartoons on the Bay a Pescara – ha commentato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – , dimostrando di essere un luogo adatto a fare cinema, fiere e produzioni cinematografiche e sta approvando in Consiglio regionale la legge di riforma del settore della cultura e dello spettacolo, che contiene anche la creazione della Fondazione Film Commission.
E ha stanziato – ha proseguito Marsilio – sui programmi operativi dei nuovi fondi europei oltre 50 milioni di euro per la promozione territoriale.
Finalmente diamo corpo a uno strumento che, incredibilmente fino ad ora non esisteva».