Casi di Covid nelle scuole aquilane. La Asl rassicura: “Tutto sotto controllo”
L’AQUILA – Nell’istituto comprensivo di secondo grado “Giuseppe Mazzini” dell’Aquila, nei giorni scorsi sono risultati positivi al tampone Covid-19, 5 alunni su quattro classi, tra gli 11 e i 13 anni, e un professore. Secondo la dinamica ricostruita, il contagio, come assicurerebbe la dirigente scolastica Monia Lai, sarebbe stato contratto all’esterno della sede.
I nomi dei positivi restano nell’anonimato per tutelare la privacy dei minorenni coinvolti. L’allarme è stato annunciato allo scopo di far conoscere a tutte le famiglie degli studenti il provvedimento e quindi, il procedimento delle misure Covid-19. Quattro sono le classi messe in quarantena, assieme al docente, e di conseguenza, manca il personale per i ragazzi che proseguono le attività.
Altri contagi sono stati registrati in altre scuole del comprensorio, quali:
- L’Istituto d’istruzione superiore Amedeo D’Aosta dove sono in quarantena tre classi con i relativi docenti;
- Liceo Scientifico sono 7 le classi in quarantena;
- Da più di dieci giorni, sono in quarantena anche 40 tra bambini e insegnanti della scuola primaria di Paganica;
- Casi di positività riscontrati anche al Liceo Classico ‘D.Cotugno’.
In un contesto particolare, come quello dell’emergenza Covid-19, la Asl, è intervenuta per dare il proprio sostegno in questo momento di malessere che coinvolge non solo grandi ma anche piccini negli ultimi tempi. La Asl, interviene in modo provvidenziale a contattare i rispettivi dirigenti scolastici e disporre il tampone. A renderlo noto è il manager dell’Asl Roberto Testa: “interveniamo tempestivamente in stretto contatto con il dirigente, e procediamo al tampone”. Molte, infatti sono state le dichiarazioni dei genitori sul senso di abbandono e l’impossibilità di far ritorno ai ragazzi a scuola. “
A conclusione – afferma il manager – è stata predisposta un’accurata programmazione dei tamponi, inserendo nel primo giorno utile gli studenti nei test anti-covid con la fissazione, classe per classe, delle date in cui iniziare l’accertamento. Nel caso, in cui non si riesca a eseguire il tampone entro i tempi previsti, fa la sua introduzione il regolamento Dpgre del 12 ottobre scorso che prevede il rientro a scuola, in assenza di sintomatologia, dopo i 14 giorni di quarantena”.