Caso Autostrade A24 e A25. Incontro senza esito fra sindaci e ministero: «Dal Mit solo silenzio. Pronti ad una protesta ad oltranza»
AVEZZANO – Senza esito e senza alcun accenno di risposta l’incontro avvenuto oggi fra i Sindaci di Lazio e Abruzzo impegnati sulle questioni delle autostrade e il Mit di Matteo Salvini.
I referenti dl Ministero, infatti, non hanno dato alcuna indicazione agli amministratori presenti che, hanno chiesto una data certa per un incontro con tutte le istituzioni coinvolte, a pena di una protesta ad oltranza.
Una vicenda, questa dei pedaggi e della sicurezza su A24 e a25 che ormai va avanti da oltre sei anni e che, come si vede, non ha portato ad alcun risultato definitivo e apprezzabile.
Questa la nota diffusa dal Comitato di Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo dopo l’incontro di Roma.
«I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegna nella lotta contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, all’esito dell’incontro presso il Mit, dinanzi alle “bocche cucite” del Ministero sul futuro della gestione delle nostre autostrade, hanno ribadito con fermezza le loro richieste:
- Riduzione dei pedaggi dal 01 gennaio 2024 (il semplice blocco del pedaggio al 31 dicembre 2017, risultato raggiunto grazie alla battaglia di Sindaci e Amministratori non è sufficiente);
- Eliminazione del pedaggio nel tratto urbano di Roma;
- Chiarezza sulle scelte relative alla sicurezza e piena condivisione di tutti gli interventi onde evitare che esse abbiano risvolti negativi per i nostri territori.
È stato ribadito il NO alle scelte calate dall’alto e dannose per i cittadini. È stata pretesa, per sospendere il presidio organizzato per il 10 novembre 2023, una data certa per la nuova convocazione del tavolo istituzionale: il 12 dicembre i Sindaci e gli Amministratori saranno nuovamente al Mit per accertarsi che le richieste avanzate siano state ascoltate. Diversamente si tornerà a manifestare ad oltranza.
Nei prossimi giorni verranno inviate delle richieste di incontro ai Commissari Corsini e Caputi per fissare un incontro e confrontarci sui futuri interventi di messa in sicurezza.
Oggi ci sono tutte le condizioni affinché le istanze dei Sindaci e Amministratori vengano accolte, non verranno accettate soluzioni contrarie alla crescita e al benessere dei territori».