Casolare abbandonato utilizzato come deposito all’ingrosso della droga. Trovati dai Carabinieri di Montesilvano 5 chili fra marijuana e cocaina
MONTESILVANO – La criminalità, evidentemente, utilizzava la struttura scoperta ieri dai Carabinieri di Montesilvano come base per nascondere le partite di stupefacenti. Ora dovrà trovarne un’altra.
I militari di Montesilvano e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti, dopo una lunga e complessa attività di indagine, hanno perquisito un casolare abbandonato di Città Sant’Angelo.
Il risultato, che ha premiato tanto lavoro, è stato sorprendente. Nella struttura, infatti, i Carabinieri hanno trovato circa 4 chili di marijuana ed un chilo e mezzo di cocaina.
L’attività è partita da un controllo alla circolazione stradale avvenuto, qualche tempo addietro, nell’hinterland pescarese.
Dopo alcuni elementi acquisiti nel controllo, i Carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti che hanno portato, ieri, alla perquisizione nel comune di Città Sant’Angelo.
La sostanza stupefacente che è stata sottoposta a sequestro, immessa sul mercato illegale avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro di proventi.
I Carabinieri hanno portato dei duri colpi allo spaccio di droga sulla costa pescarese
Un altro durissimo colpo portato dai Carabinieri della costa pescarese al traffico di stupefacenti.
Solo nelle ultime due settimane, infatti, sono state almeno cinque le operazioni di un certo peso che hanno essiccato alcuni canali di afflusso della droga a Pescara, Montesilvano e zone limitrofe.
Una attività ce speriamo venga ulteriormente incrementata dalle forze dell’ordine nel loro complesso e, inoltre, alla quale si affianchi un’azione di prevenzione indirizzata sopratttutto a giovani e giovanissimi.