Catechesi del Cardinal Luis Antonio Tagle presso il Santuario della Madonna del Silenzio

AVEZZANO– È stato un momento davvero intenso quello vissuto nel pomeriggio di domenica 8 maggio dalla comunità della Madonna del Silenzio guidata da Fra Emiliano Antenucci che si è riunita in ascolto del cardinale filippino Luis Antonio Tagle prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.

Fra Emiliano Antenucci e il cardinal Luis Antonio Tagle dinanzi all’immagine della Madonna del Silenzio (foto A.Tangredi)

Alle ore 18, dopo una breve introduzione di Fra Emiliano, il porporato ha illustrato al numeroso pubblico presente in chiesa l’attuale importanza della Madonna. Nel corso della sua catechesi, sua eminenza Tagle mette in luce di come certa devozione possa essere anche deleteria per la nostra fede, e rispolverando i suoi vecchi ricordi accademici afferma:

“La mia ex professoressa Elizabeth Jonson una religiosa della congregazione di San Giuseppe ha avuto delle brillanti intuizione di come riappropriarci del linguaggio biblico di Maria in maniera tale che ai nostri occhi possa risplendere la sua piena umanità”.

Il cardinal Luis Antonio Tagle
(Foto A. Tangredi)

Parlando di Maria come giovane discepola, il prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli getta uno sguardo al mondo giovanile affermando che: “Noi dobbiamo ispirare ai giovani la scoperta della loro capacità di misurarsi con la propria missione, dobbiamo affermare la loro intelliggenza, la loro capacità di discernere di agire e di sperare in maniera analoga come fece Maria. I vostri giovani sono certo vulnerabili allo sfruttamento di cui sono oggetto da parte dei media e dei consumismi vari: uno dei nostri campi di missione sarà quello di far riscoprire in qual modo la giovinezza si manifestasse in Maria e aiutare i nostri giovani ad ascoltare, a discernere e ad agire”.

(Foto A.Tangredi)

Forte è il grido del cardinale – parlando della dignità del viaggiare- contro la tratta e la discriminazione della donna, una vera e propria piaga sociale che sminuisce la donna stessa.

(Foto Tangredi)

Il dialogo con il pubblico è stato molto attivo e coinvolgente; sono stati frequenti i momenti di risate e condivisione. Alla fine della sua catechesi il cardinale racconta due storie particolari, la prima inerente ad una donna libanese volontaria della Caritas che “rincontra” un migrante siriano che aveva aiutato e che, una volta diventato tassista, non gli fece pagare la corsa. E la seconda di un giovane ragazzo filippino che, durante un incontro tra l’allora vescovo Tagle ed alcuni giovani, si era fatto autografare una maglia che teneva sotto il cuscino che indicava, per quel giovane, la figura paterna che gli mancava.

(Foto A.Tangredi)

Salutando il pubblico, dopo le strette di mano e le foto di rito, il cardinal Tagle afferma che domani sarà da Papa Francesco e gli riferirà dell’incontro avvenuto ad Avezzano.

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