Cavalla agonizzante a Sant’Eufemia a Maiella, le associazioni si mobilitano: “Intervento immediato”
PESCARA – Appena fuori da Sant’Eufemia a Maiella, un borgo montano in provincia di Pescara, una cavalla versa tra la vita e la morte, agonizzante, da alcuni giorni. LNDC Animal Protection, Progetto Islander e IHP Italian Horse Protection sono intervenute congiuntamente per tentare di soccorrere il povero animale e, tramite una volontaria e un veterinario di IHP, si sono recate sul posto già nella serata del 15 agosto insieme ai Carabinieri per valutare la situazione.
Questa drammatica vicenda, infatti, era stata resa nota nella giornata di Ferragosto da Enrico Rizzi tramite i suoi social che aveva anche già provveduto ad avvisare i Carabinieri della Stazione di Popoli.
“Abbiamo scritto una PEC ai Carabinieri e alla ASL di Pescara chiedendo che la cavalla venisse urgentemente visitata in maniera approfondita da un veterinario ippiatra di nostra fiducia affinché valutasse se il povero animale fosse in grado di ricevere una terapia d’urto sul posto, prima di essere recuperata e ricoverata, o se fosse ormai necessaria l’eutanasia per porre fine alla sua sofferenza già troppo prolungata. Da quanto abbiamo appreso, infatti, la cavalla si troverebbe in quelle condizioni già da almeno 3 giorni e il proprietario avrebbe affermato di aver ricevuto dal proprio veterinario la prescrizione di una terapia antibiotica. Tuttavia, non è chiaro se la terapia in questione sia stata effettivamente somministrata o se non si è rivelata efficace. In ogni caso, non è accettabile che questo povero animale sia costretto a soffrire in quel modo. Siamo pronti a denunciare penalmente chiunque si sia reso responsabile di tutta questa sofferenza”, fanno sapere LNDC Animal Protection, Progetto Islander e IHP Italian Horse Protection.