“C’è Posta per Te” ad Avezzano: nemmeno Maria De Filippi riesce a risolvere il litigio tra figlio, nuora e suoceri e la busta si chiude senza pietà
AVEZZANO – Non è andata bene la missione di Bartolomeo, fabbro e artigiano del ferro di Avezzano che, accompagnato dalla moglie dalla figlia, ha raggiunto “C’è Posta per Te” di Maria De Filippi per cercare di appianare i rapporti con il figlio Giuseppe e la nuora Renata.
La storia è andata in onda nella puntata di ieri della seguitissima trasmissione di Canale 5 ed è collegata con l’arrivo ad Avezzano del postino di “C’è Posta” del settembre scorso.
Fra Bartolomeo e la sua famiglia da una parte e il figlio e la nuora d’altra, dopo una serie di ruggini, si è arrivati alla rottura definitiva, subito dopo il matrimonio del figlio.
Una vicenda contrappuntata da questioni economiche e di presunte incomprensioni fra le due famiglie che ha portato ad un silenzio durato alcuni anni.
Nonostante il vivace scambio di opinioni tra le due parti in causa, le accuse reciproche, le facce tirate e a volte stupite di fronte ad affermazioni ritenute non veritiere, dinamiche tipiche della trasmissione, e il tentativo di Maria De Filippi che ha cercato di sbrogliare la matassa, cercando di favorire un minimo di riconciliazione, soprattutto tra il figlio e i genitori, il tentativo è miseramente naufragato.
La busta è stata quindi chiusa e la vicenda è ritornata senza risposta ad Avezzano e a Capistrello, dove vivono gli attori di questa storia.