Celano. Conclusa la prima fase del progetto ”Progetto Celano scena aperta 2021 – 2022”. Assessore Carusi: soddisfazione per il successo dell’iniziativa
Con un omaggio al maestro Mario Lodi, nell’anno del centenario della nascita, si è conclusa la prima fase del progetto Celano scena aperta.
Nel TeAtrio della Scuola D’Annunzio nei giorni 3 e 4 maggio il Teatro dei Colori ha rappresentato “Piccolo Piccolissimo Grande Grandissimo” tratto dal celebre “Cipì” scritto da colui che fu nominato il Maestro della creatività.
“L’obiettivo del progetto, che è partito lo scorso mese di dicembre – dichiara Lisa Carusi, Assessore comunale all’Istruzione – era quello di utilizzare in funzione didattica-educativa le arti dello spettacolo. Giunti al termine del percorso, nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid, possiamo senz’altro essere soddisfatti dei risultati raggiunti e del successo dei vari appuntamenti proposti”.
Ottimi riscontri, insomma, per Scena aperta, l’ambizioso programma teatrale promosso dall’Amministrazione Comunale di Celano, ideato e realizzato dal Teatro dei Colori, Centro di produzione, ricerca pedagogia nello spettacolo diretto dal M. Gabriele Ciaccia. Il programma ha visto la partecipazione delle Compagnie Teatro dei Colori, la Gru Teatro, Teatro del Cerchio, Granteatrino, con dieci rappresentazioni.
“E’ stata premiata la scelta dell’Amministrazione di appoggiare e sostenere un progetto, quello del Teatro dei Colori – dice ancora l’Assessore Carusi- in linea con le indicazioni strategiche avanzate dal MIUR le quali riconoscono valore didattico, formativo, pedagogico ed educativo del teatro come momento di apprendimento e formativo per la crescita dei bambini e dei ragazzi. Un ringraziamento va rivolto al Preside dell’Istituto Comprensivo di Celano, prof. Massimo Pizzardi, e a tutto il corpo docente per la collaborazione e per la disponibilità mostrata nel sostenere questo importante programma educativo”.
Il progetto, come preannuncia l’Assessore Carusi, proseguirà alla riapertura dell’Auditorium Enrico Fermi con una serie di momenti di formazione e ricerca sui linguaggi della scena, sulle scritture e drammaturgia e un’incursione negli eventi estivi.