Celano. Discarica di San Marcello dopo 7 anni indagine chiusa e archiviata. Nessuna “terra dei fuochi”. Sabato prossimo consiglio comunale

CELANO – Sarà un Consiglio comunale per nulla scontato e dal finale sorprendente quello convocato per sabato 13 febbraio (inizio ore 11,30) e che si svolgerà in seduta straordinaria nella Sala Consiliare del Municipio di Celano. Al punto 6 della convocazione, diramata dal Presidente del Consiglio Silvia Morelli, infatti, figura il punto all’ordine del giorno che testualmente recita: comunicazione del Sindaco inerenti la discarica di San Marcello. Non solo.

Silvia Morelli Presidente del Consiglio Comunale

Facendo seguito alla volontà dell’Amministrazione comunale di esporre ai cittadini e alla stampa la vicenda relativa alla Discarica di San Marcello, archiviata dopo 7 anni di indagini dalla Procura di Avezzano, la seduta avverrà in forma aperta nel rispetto delle regole anti-Covid e sarà possibile partecipare fino ad esaurimento posti. E ancora. L’assise civica è di straordinaria rilevanza per l’Amministrazione Santilli al punto che è richiesto l’accreditamento agli organi di stampa i quali potranno prenotarsi, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno venerdì 12 febbraio, inviando una email al seguente indirizzo: protocollo@comune.celano.aq.it

Consiglio Comunale

Ebbene, dopo questa ampia e doverosa premessa cercheremo di entrare nel merito del complesso argomento e come primo atto riportiamo il pensiero del Sindaco Settimio Santilli che così ha commentato l’esito della convulsa e lunga vicenda giudiziaria nel corso della quale fu sequestrata anche l’area del Crossodromo di Celano che proprio in quel periodo dopo anni di investimenti stava finalmente avendo una visibilità e programmazione importante a livello nazionale e che fu bruscamente e irrimediabilmente interrotta.

Sindaco Settimio Santilli

Sono passati 7 anni dal quel lontano 2014 – dichiara il Sindaco Santilli – da quella denuncia anonima che ha catapultato Celano nel limbo dei rifiuti. È iniziato tutto da lì. Da quel giorno ci sono state accuse, illazioni, contro accuse, articoli faziosi, servizi tv eccessivi e spesso sproporzionati.  Ma per fortuna c’è stata la difesa, sempre, quella adottata da un’amministrazione comunale compatta e trasparente, che ha sempre agito in buona fede e per il bene di Celano, convinta che alla fine la verità sarebbe venuta a galla. E così è stato, tutto è decaduto, denunce, accuse, illazioni…era tutto inventato per mettere in cattiva luce l’operato dell’amministrazione, senza rendersi conto però che le conseguenze sarebbero ricadute sulla nostra città, letteralmente infangata da quelle invenzioni. Adesso è ufficiale, sulla vicenda della “famosa” discarica di San Marcello non c’è nessun reato, e l’obiettivo dell’attuale amministrazione è ribadirlo, per cancellare e sovrastare quella macchina del fango che voleva macchiare la nostra Città, invece la nostra Città è la patria del “Beato Tommaso”, primo agiografo di San Francesco d’Assisi, del museo più visitato d’Abruzzo, dei Santi Martiri e di uno dei canyon più belli d’Italia. Continuiamo a far crescere Celano, tutti insieme. Ora – conclude il Sindaco – ci si potrà dedicare finalmente allo studio di un progetto di risanamento e riqualificazione ambientale di tutta l’area di San Marcello visto che il “Recovery plan” prevede importanti finanziamenti nel settore ambientale, per far balzare alla cronaca nazionale Celano come una delle realtà più rispettose e lungimiranti nelle politiche ambientali, perché l’ambiente e la sua salvaguardia appartengono a tutti.

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