Celano e la fase 2. Approvato dal Consiglio comunale il piano di sostegno alle imprese per contrastare la crisi
CELANO – Celano scalda i motori della fase 2 per accompagnare al meglio i cittadini verso la normalità. nelle ultime ore, infatti, l’amministrazione comunale ha adottato due importanti provvedimenti che serviranno da apripista per il ritorno ad una regolare attività quotidiana e produttiva. Il primo provvedimento riguarda l’approvazione dello stanziamento di 200 mila euro a fondo perduto a sostegno delle attività commerciali al dettaglio. Il Consiglio comunale, riunitosi sabato scorso in seduta straordinaria, ha infatti, dato il via libera all’ avviso pubblico “a favore delle attività commerciali al dettaglio, delle attività dei servizi di ristorazione e delle attività inerenti servizi alla persona per la concessione di un bonus a fondo perduto una tantum per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da covid-19”. La seconda notizia, non per questo meno importante, riguarda il necessario intervento di sanificazione, igienizzazione e riattivazione del centro di raccolta per rifiuti differenziati (CdR) di Celano, in località San Marcello, che sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 14. Procediamo con ordine.
Piano di sostegno alle imprese. Come detto l’avviso pubblico è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale. L’ordine del giorno prevedeva un solo punto e precisamente “Emergenza Covid-19 – Atto di indirizzo per l’attivazione di un Piano di sostegno alle imprese”. Ebbene il Sindaco Santilli ha ampiamente relazionato sulla proposta di procedere alla deliberazione di un contributo a fondo perduto a favore di tutte quelle imprese costrette a chiudere a causa dei decreti governativi emessi a seguito del diffondersi della pandemia. In buona sostanza il provvedimento stanzia 200 mila euro a fondo perduto a sostegno delle attività commerciali al dettaglio; delle attività di ristorazione; delle attività inerenti i servizi alla persona.
Ecco di seguito raccolte in un unico blocco le dichiarazioni social del Sindaco. “E’ prioritaria e urgente l’esigenza di assicurare la ripresa economica e sociale della città mettendo in campo con coraggio una politica economica espansiva immediata. Capace di affrontare adeguatamente l’impatto della crisi e di gettare le basi per un rilancio della crescita. Abbiamo ritenuto nell’immediato, attraverso una valutazione molto approfondita e discussa, che occorra garantire un piano di sostegno verso le categorie oggettivamente più danneggiate, ovvero alle attività commerciali al dettaglio, alle attività dei servizi di ristorazione ed alle attività inerenti servizi alla persona. Un piano per consentire loro di superare questo periodo di recessione economica e di contrazione delle entrate attraverso una contribuzione volta ad alleviare le ripercussioni economiche negative dovute alla chiusura legata all’emergenza. Per queste finalità abbiamo ritenuto indispensabile dettare le misure per adottare un piano di sostegno a queste microimprese, istituendo un apposito fondo di 200.000 € che consisterà nella concessione alle stesse di un bonus a fondo perduto una tantum pari a 1000€. Questo intervento è diretto ad alleviare in via d’urgenza le immediate conseguenze negative dovute alla chiusura delle attività aperte al pubblico ed è rivolto alle sole predette attività, che rientrano nei codici Ateco per i quali è stata disposta la chiusura dai provvedimenti d’urgenza adottati dallo Stato e dalla Regione”.
Sanificazione centro raccolta rifiuti Oltre alla già menzionata opera di sanificazione sono state addotta e anche le misure per accedere all’impianto. L’accesso all’impianto è consentito ai soli residenti muniti di documento di identità ed “Ecocard” per lo sconto della Tari. Si possono conferire gratuitamente:
- rifiuti ingombranti (divani, materassi, caldaie, stufe, sanitari, mobilio vario, lavatrici, tv, frigoriferi, ecc);
- apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni (phon, radio, notebook, telefoni cellulari, lampade e lampadine, ecc.);
- sfalci e potature;
- pile esauste e batterie di autoveicoli;
- cartucce e toner per stampanti;
- olio vegetale esausto;
- si possono conferire anche quantità minime di rifiuti inerti (calcinacci, mattoni, tegole, ecc), derivanti da piccole attività di ristrutturazione, fatte in proprio. anche per questo servizio bisognerà rispettare regole contingenti e diverse.
E’ possibile prenotare il ritiro dei rifiuti domiciliarmente e gratuitamente chiamando il numero verde 800 501 690 oppure il centralino 0863 497000.