Celano incentivi ai cittadini; troppe le categorie escluse, nessuno deve restare indietro
CELANO – Incentivi economici ai cittadini varati dall’Amministrazione comunale di Celano, sulle decisioni presentate dal Sindaco Santilli intervengono, criticamente i segretari di Pd e Rifondazione del comune castellano che parlano di montagna che ha partorito il topolino.
“A Celano, dopo vari appelli del Partito Democratico, di Rifondazione Comunista e di diverse forze civiche, finalmente sono stati stanziati 200.000 euro per aiutare alcune categorie d’impresa in difficoltà a causa del Covid-19. Purtroppo però – dichiarano i segretari dei circoli del Pd Calvino Cotturone e di RC Vittoriano Baruffa – , siamo riusciti a far approvare gli incentivi per sole tre categorie di commercianti: le attività commerciali al dettaglio, le attività dei servizi di ristorazione e le attività inerenti i servizi alla persona. Sono poi stati destinati 60.000€ (fondi del Governo) per le famiglie attraverso buoni e pacchi spesa. È un primo passo, ma non è sufficiente – continuano – la situazione che stiamo affrontando è molto complessa e il Sindaco sembra non voler percorrere le soluzioni che potrebbero veramente aiutare i nostri concittadini. Fondi comunali per 3 categorie di impresa e un aiuto irrisorio per le famiglie. E tutti gli altri? Il Covid-19 ha colpito una nazione intera, indistintamente. E gli agricoltori? E i liberi professionisti? E gli artisti? E le famiglie che non sono riuscite ad avere accesso ai fondi nazionali?
Ecco la nostra soluzione Signor Sindaco:
- 1.500 € euro al mese a tutte le famiglie bisognose fino alla fine del Covid, noi ci fidiamo dei nostri concittadini, si fidi anche lei, siamo certi che chi non ne ha veramente necessità, non ne farà richiesta.
- 1.000 € al mese (marzo incluso) fino alla fine del Covid per tutte le Partite Iva, gli agricoltori, le associazioni e i liberi professionisti.
- 500 € di bonus mensile per il pagamento dei canoni di affitto per i redditi fino a 28.000€ euro, prenda esempio da altri Comuni che già lo hanno fatto.
- abolire la tassa sui rifiuti, come le abbiamo detto più volte, è un segno minimo di vicinanza ai cittadini in questo momento difficile.
“E, Signor Sindaco, se si sta chiedendo dove prendere i soldi, controlli le casse del Comune sotto la voce “fondi per il fotovoltaico”, si accorgerà che abbiamo a disposizione 5 milioni di euro che potrebbero essere adoperati in questo momento di straordinaria emergenza. Buon lavoro”.