Celano, la maggioranza: Azioni concrete per contrastare l’emergenza Covid-19. Baruffa: No ad assembramenti per il giro d’Italia.

Il Comune di Celano, di concerto con la ASL locale, ha messo una serie iniziative utili a contrastare e frenare l’aumento dei casi positivi da Covid-19. Vista la diffusione del contagio all’interno del nostro territorio si stanno predisponendo delle soluzioni in merito. Come maggioranza abbiamo predisposto una serie di azioni efficaci per contenere l’emergenza virus che ha colpito la nostra Città.
Ieri, venerdì 14 maggio, insieme alla Asl e al Preside dell’Istituto si sono effettuati tamponi molecolari gratuiti su base volontaria a tutte le classi terze all’interno dell’edificio scolastico.

Nella stessa giornata il Comune ha messo a completa disposizione dell’azienda sanitaria il Centro Bocciofilo per i test molecolari gratuiti ad alcuni commercianti celanesi presi a campione dalla stessa ASL.  Sempre nella giornata di oggi si è provveduto alla sanificazione degli edifici scolastici G. D’Annunzio e Madonna delle Grazie, in maniera tale da far rientrare in sicurezza tutti gli studenti.

Abbiamo inoltre organizzato in collaborazione con la ASL il primo Open Day vaccini riservato agli Over 60. Il nostro Punto Covid comunale, sempre attivo dall’inizio della pandemia, nella giornata di giovedì 13 e venerdì 14, in collaborazione con l’Ente sanitario, ha avuto un ruolo fondamentale per quanto riguarda le prenotazioni telefoniche della fascia interessata.

In collaborazione con gli operatori sanitari, la Protezione Civile di Celano e la Misericordia di Celano, stiamo organizzando anche il terzo screening gratuito di massa su base volontaria rivolto a tutta la popolazione, che si svolgerà nei giorni 19 e 20 maggio 2021 presso le due sedi già utilizzate in precedenza, il Circolo Bocciofilo e la Palestra del Sacro Cuore

Inoltre ribadiamo la nostra disponibilità al Presidente della Regione Abruzzo e al Direttore della Asl regionale, soprattutto in questo periodo di forte criticità per la nostra Città, a mettere a disposizione una sede di proprietà del nostro Ente per organizzare Open Day vaccinali utili a mettere in sicurezza l’intera popolazione. Disponibilità già data in passato dal Sindaco Settimio Santilli e confermata dal Commissario Prefettizio Dott. Giuseppe Canale agli Enti preposti.

Ultimo punto, ma non per importanza, considerato che Celano è uno dei due Comuni regionali attualmente in zona rossa, chiediamo alla Regione di prevedere immediatamente un sostegno economico a tutte le attività commerciali presenti sul nostro territorio comunale, le quali rispetto a tutte le attività nazionali che hanno beneficiato della riapertura stabilita dall’ultimo DPCM, restano le uniche ancora chiuse con gravi perdite economiche.

Condividiamo l’appello del Commissario Prefettizio ed esortiamo tutta la cittadinanza a rispettare rigorosamente le norme anti Covid-19; chiediamo agli Enti preposti un aiuto concreto per maggiori controlli dell’ordine pubblico per prevenire l’incremento dei contagi.

Un ultimo appello è rivolto ai rappresentanti politici sovracomunali che a vario titolo si sono espressi sulla situazione sanitaria e politica locale, affinché evitino futili e pericolose strumentalizzazioni. Non è questo il momento, vista la gravità della pandemia, di creare confusione, false comunicazioni e divisioni politiche. Non accettiamo da queste persone prese di posizioni, non è questo il momento di continuare a fare inutili sfilate sulla nostra piazza e raccogliere consensi.
Celano ce l’ha sempre fatta e anche questa volta ce la faremo!

Però tutte queste azioni poste in essere dalla Maggioranza non sembrano sufficienti al segretario di Rifondazione Comunista, Vittoriano Baruffa, che in tal senso si esprime così:

“Per quanto riguarda la situazione contagi a Celano c’è poco da dire ovviamente: un caos pandemico a dir poco allarmante, i contagi crescono a dismisura e la notizia che la regione ha prorogato ovviamente la zona rossa a Celano  non può farci stare per nulla tranquilli.

È ovvio che l’instabilità Amministrativa non giova alla causa e una situazione che dovrebbe essere presa energicamente va via via sfuggendo di mano. Un paese senza controllo sotto ogni aspetto ma soprattutto un paese che per colpa di scellerati penalizza come sempre le classe lavoratrici e soprattutto quelli autonomiestetiste e parrucchieri in primis – che con questa zona rossa vedranno ancora una volta vanificati  i sacrifici di una vita. Anche perché dovranno comunque provvedere a pagamenti per dipendenti, fornitori e via dicendo.

Il problema quindi è alla base: nessuno contesta la zona rossa ma se questa è applicata senza controlli rigorosi e stringenti il tutto può servire a ben poco. Come segretario di partito e come cittadino chiedo al commissario prefettizio e a tutti i consiglieri di far sì che si che si evitino  del tutto assembramenti che inevitabilmente domenica con il passaggio del giro d’Italia si creeranno in tutto il paese.

Non può un paese fermarsi per un passaggio di bici e non può un paese permettersi altri contagi ,perché è questo quello che inevitabilmente accadrà. Ci sono cose più importanti nella vita. Nel mondo ci sono in atto diversi genocidi come per esempio quello messo in atto dalla dittatura Israeliana e noi? Cosa facciamo? Pensiamo al giro d’Italia e ad  infrangere inevitabilmente le regole alla faccia proprio delle nostre lavoratrici che non hanno certo bisogno delle sfilate ma di altro. Buon giro a tutti?”

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