Celano scende di nuovo in campo per ribadire il “no” alla violenza sulle donne

Incontro all’Auditorium con lo scrittore Carmelo Abbate e le sue “storie degli altri”

CELANO – Cronaca di una giornata particolare. Particolare perché il 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Particolare perché sono state raccontate storie vere, storie nere, storie di donne. Particolare perché la voce narrante di Carmelo Abbate ha saputo catturare, con una lettura appassionata e convincente, l’attenzione dei tantissimi giovani e dei meno giovani spettatori, che hanno gremito la sala dell’Auditorium “Fermi” di Celano.  

“Io racconto storie, dando loro dignità”.’ Il senso ed il valore della giornata è tutto racchiuso in questa semplice, ma emotivamente significativa, affermazione con la quale il noto scrittore e giornalista ha esordito nella sua performance celanese. E Celano ancora una volta si è dimostrata pronta a fare la sua parte, sensibile come sempre al delicato tema e nel sostenere la lotta contro ogni forma di violenza di genere. Nel giorno delle donne non poteva mancare, insomma, una interessante e riuscita iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale e organizzata dalla Presidente del Consiglio Comunale, avv. Lisa Carusi (che ha introdotto ed illustrato i temi importanti dell’incontro con il giornalista Abbate che “con la narrazione delle storie degli altri, racconterà di persone che non hanno mai avuto la forza di parlare o non hanno mai trovato qualcuno disposto ad ascoltarle; trame di esistenze sofferte, persone che pensavano di essere al sicuro ma sono finite in ginocchio, alcune si sono rialzate, altre no”). Alla giornata ha portato il proprio contributo anche il Sindaco Settimio Santilli che ha snocciolato qualche dato: “in Italia le donne vittime di violenza sono 88 al giorno, circa una ogni 15 minuti. Il 36% subisce maltrattamenti, il 27% stalking, il 9% violenza sessuale e il 16% percosse”. All’incontro si è voluto dare anche una valenza educativa, per far sì che nelle nuove generazioni si sviluppi una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto e della dignità di ogni essere umano. Hanno partecipato, infatti, gli studenti dell’Itc di Celano, delle scuole medie Madonna delle Grazie e di Celano ed una delegazione del Liceo Classico di Avezzano. 

Per celebrare la giornata dedicata al no contro la violenza sulle donne sono stati organizzati in tutta Italia una serie di eventi e manifestazioni. L’appuntamento celanese con Carmelo Abbate, noto autore di libri e di inchieste Tv, va in questa direzione: informare e sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della violenza di genere, un fenomeno che, pur facendo registrare una sensibile diminuzione di femminicidi negli ultimi cinque anni, presenta tuttavia cifre che fanno riflettere sulla gravità dei fatti e degli atti compiuti a danno delle donne. 

Gli ultimi dati ISTAT, secondo l’agenzia di stampa AdnKronos, infatti, riportano: quasi 7 milioni di donne italiane dai 16 ai 70 anni hanno subito almeno una volta nella vita una forma di violenza (20,2% violenza fisica, 21% violenza sessuale con casi nel 5,4% di violenze sessuali gravi, come stupro e tentato stupro). Numeri sconvolgenti se si considera che a praticare le violenze siano stati partner o ex partner: nel dettaglio, su una cifra di 3 milioni di donne, la violenza è avvenuta nel 5,2% dei casi dall’attuale partner e nel 18,9% dei casi da un ex partner.

La data del 25 novembre non è stata scelta a caso, ma perché in questo stesso giorno nel 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. Un tragico evento, una storia tra le tante. E per parlare delle storie degli altri, appunto, è intervenuto Carmelo Abbate con il suo “un viaggio in cinque racconti nella vita e nel cuore di chi non ha voce”, con soggetto e sceneggiatura di Giorgio Rizzo. Abbate, prima di chiudere la manifestazione, ha risposto ad alcune domande poste dal pubblico.

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