Celano. Stop accanimento terapeutico, si torni al voto. Le nostre dimissioni sono sul tavolo

AVEZZANO – Il gruppo dell’opposizione “Per Celano“, al termine della seduta del Consiglio comunale che si sarebbe dovuta tenere oggi, ma che è andata deserta a causa del mancato raggiungimento del quorum legale, si esprime così: “Le nostre dimissioni sono sul tavolo, facciamo appello alle forze sane dell’intero consiglio ad unirsi a noi affinché, nel modi stabiliti della legge, si possa arrivare in breve tempo a ridare dignità e pienezza di poteri alla massima istituzione comunale”

I consiglieri comunali Gesualdo Ranalletta, Calvino Cotturone e Angela Marcanio ribadiscono: “Quella di stamattina, commentano i consiglieri del gruppo “Per Celano”, è stata l’ennesima riprova che non ci sono le condizioni minime per proseguire in maniera ordinata l’attività amministrativa. Abbiamo assistito all’ulteriore sfaldamento di una ormai ex maggioranza che non è nelle condizioni politiche, amministrative e numeriche per fare gli interessi dei celanesi.”

Continuano ancora, che i fatti accaduti in data odierna non possono essere sottaciuti, dato che la seduta che si sarebbe dovuta svolgere oggi, sarebbe stata la prima dopo l’inchiesta, e il suo regolare svolgimento sarebbe stato un importante segnale di normalizzazione alla cittadinanza.

Concludono, infine: “Quella di oggi, è stata ancora una brutta figura da parte di chi, in maniera ostinata, sta causando grave danno alla nostra Città. In questo stato di cose, con un con un consiglio comunale che non riesce a riunirsi e con la giunta commissariata, conclude la nota, riteniamo che l’accanimento terapeutico sia dannoso e che l’unica soluzione possibile è quella di tornare a nuove elezioni ridando parola ai cittadini di Celano”.

Punto di vista del tutto diverso, invece, risulta quello dell’amministrazione: “Vengono nuovamente paventate dalla collettività di Celano possibili paralisi dei servizi comunali a seguito dei noti eventi che hanno determinato la nomina del Commissario Prefettizio. Al riguardo si rassicurano i cittadini che gli uffici preposti svolgono con regolarità la propria attività quotidiana, senza che sia mai intervenuta alcuna sospensione del servizio, sia con riferimento all’Area Amministrativa/Finanziaria, sia all’Area Tecnica/Urbanistica.”

Insomma, uno scenario davvero poco chiaro che, come auspicato da tutti per “il bene della comunità celanese”, ci auguriamo venga travolto dalla serenità necessaria per dare nuova luce a Celano.

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