Celano. Taccone: “Una grande festa per rivitalizzare i borghi e valorizzare la patata del Fucino”

Appuntamento sabato 7 dicembre a Borgo Ottomila

CELANO – “Spesso ci si dimentica, e non per malafede assolutamente, delle piccole realtà, delle piccole borgate, che al contrario sono il fulcro portante di tutto il tessuto urbano e sociale che compongono una comunità. A volte in questi piccoli agglomerati basta una semplice ma significativa iniziativa per riportare entusiasmo, vitalità e senso di appartenenza ad una collettività ben più ampia”.

E in questa direzione viaggia spedito il pensiero di Angela Taccone, Vicesindaco del Comune di Celano, nel preannunciare l’approssimarsi di una grande manifestazione, l’allestimento della sagra della patata, che si terrà il prossimo sabato 7 dicembre a Borgo Ottomila, cuore pulsante della Piana del Fucino.

Angela Taccone

“Partendo dalle cose semplici, dalle idee realizzabili – prosegue Taccone – e lavorando in sinergia con i residenti e la portavoce del comitato di Borgo Ottomila, con la presidente dell’associazione “Non smettere di sognare”, il Covalpa e con lo staff dello sportello Informagiovani, abbiamo organizzato una serata interamente dedicata proprio all’”oro del Fucino”.

“Non smetterò di ringraziarli tutti – continua il Vicesindaco – perché non è stato facile predisporre l’intero programma della manifestazione. Ma siamo agli sgoccioli e per questo sono particolarmente soddisfatta e felice, perché dopo tanti anni il  desiderio dei residenti del Borgo diventa finalmente realtà. Chi è attivo in politica deve avere un pensiero, un’attenzione, anche per queste cose, piccole ma davvero importanti per chi le riceve. Per tale motivo invito tutti a partecipare”.

Fin dagli albori della conca agricola fucense come zona di produzione,  la patata è stata una risorsa importante per il comparto agricolo marsicano che da sempre ha puntato sulla qualità e sulla quantità del prezioso tubero. La coltura della patata, come rilevante risorsa economica. Insomma, un prodotto della terra che va valorizzato e degustato, non solo sulle tavole imbandite di mezzo mondo o nei fast food più alla moda, ma soprattutto nelle scelte delle politiche economiche e di sostegno per gli imprenditori fucensi.

Si è detto ripetuto tante volte, in convegni e tavole rotonde, come la patata sia uno dei prodotti di punta dell’agricoltura marsicana. Un prodotto molto conosciuto e apprezzato da tutti i mercati per le sue caratteristiche, per la lunga conservabilità. Caratteristiche che hanno contribuito, fin dall’anno 2016, al riconoscimento ufficiale con il marchio europeo Igp (indicazione geografica protetta) e, quindi, come parte integrante dei prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi, denominati come patata degli Altipiani d’Abruzzo.

E l’appuntamento gastronomico, come anche nelle intenzioni degli organizzatori, oltre a dare un nuovo impulso alle attività sociali di Borgo Ottomila, potrebbe esser occasione per intavolare confronti, dibattiti e trattative ed individuare nuove linee guida per accrescere ancor di più il valore di mercato del tubero nostrano. Si parte alle ore 17 con l’accensione del grande falò; alle 19 ci sarà l’inizio vero e proprio della sagra con musica dal vivo e la sorpresa per i più piccini con l’arrivo di Babbo Natale.

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