Celebrato a Roma il 20° anniversario della prima missione in Antartide dei Vigili del Fuoco

ROMA – Nella mattina del 26 giugno u.s. si è svolta a Roma presso l’ISA – Istituto Superiore Antincendi – la cerimonia del 20° anniversario della prima missione in Antartide dei Vigili del Fuoco nel contesto del PNRA – Piano Nazionale Ricerche in Antartide.

I Vigili del fuoco iniziarono a dare il loro contributo a partire dal 2004, in occasione della 19° spedizione italiana, con il compito di fornire supporto logistico e tecnico alla base oltre che a occuparsi della sicurezza della stazione, della sorveglianza antincendio, del funzionamento delle telecomunicazioni, della gestione dei carburanti e dell’autoparco.

Nell’occasione della cerimonia sono stati consegnati attestati di ringraziamento per il prezioso contributo alla missione al personale dei Vigili del fuoco e dell’ENEA che ha operato nella stazione scientifica in Antartide e che 20 anni fa ha permesso la realizzazione di questo progetto.

La collaborazione ormai consolidata tra l’Enea e i Vigili del fuoco ha permesso di perfezionare i sistemi di sicurezza e antincendio e di realizzare la pista di atterraggio per gli aeromobili. Attività svolte con esperienza e professionalità, considerando l’Antartide “una palestra tecnologica per sviluppare nuove competenze poiché Enea ha come missione istituzionale fare ricerche applicate e sviluppare soluzioni tecnologiche che devono funzionare nelle condizioni più estreme e di conseguenza che possano essere utili in altri ambienti con esigenze specifiche di questo tipo.”

Tra il personale Vigile del Fuoco, impegnato fino ad oggi nelle missioni presso la base in Antartide citiamo l’Ispettore Antincendi Antonio De Leonardis, attualmente in servizio presso il Comando di Pescara, che si fregia di aver partecipato a ben tre diverse spedizioni della durata di 120 gg ciascuna negli anni 2014/15/16.

Durante queste missioni, oltre ad aver ricoperto l’incarico di coordinatore della squadra di sicurezza della base M.Z.S. , l’ispettore si è occupato della gestione dell’intero autoparco, composto da motoslitte, gatti delle nevi e macchine operatrici necessarie per la costruzione della pista d’atterraggio degli aeromobili.

Nella 32 ͣ spedizione del 2016, insieme ad altri 20 tecnici veterani, ha avuto il delicato compito di apertura e messa in funzione della base antartica prima dell’arrivo del personale logistico e scientifico.

Un riconoscimento per l’attività svolta con esperienza e professionalità, è stato attribuito dal Comandante dei Vigili del fuoco di Pescara Luca Verna e dal Comandante della Polizia locale di Spoltore Panfilo D’Orazio, comune, quest’ultimo, dove l’Ispettore vive e risiede dalla nascita.