Centinaia di persone sul Monte Salviano, il Covid19 anticipa il mese di Maggio.
Avezzano- Un fiume di gente a passeggio sul Salviano, sembra arrivato il mese di Maggio tempo in cui tantissimi fedeli si recano sul Santuario della Madonna di Pietraquaria per onorare la vergine nel mese Mariano. Ma siamo a Marzo ed i cittadini, nonostante l’accorato appello delle istituzioni, non vogliono rinunciare a una boccata d’aria all’aperto. Il decreto della Presidenza del Consiglio d’altronde non vieta passeggiate in montagna, ma attenzione massima a non fare gruppetti. Dalla Valle d’Aosta al Trentino, passando per gli Appennini, le nostre montagne sembrano essere davvero l’unica via per evadere dalle restrizioni imposte con l’illusione di fuggire al contagio da coronavirus.
L’emergenza Covid-19 e i provvedimenti presi impongono restrizioni che sintetizzate dal premier Conte vivono nell’hashtag #RESTAACASA. I cittadini marsicani però, dopo solo 12 ore, non hanno saputo restare all’interno delle mura di casa e hanno voluto regalarsi qualche ora all’aria aperta sul Monte Salviano.
Centinaia di persone e una fila lunghissima di automobili che rendeva impossibile, nella giornata odierna, parcheggiare nei pressi del Valico o vicino al Santuario. Qualcuno ha approfittato anche per organizzare un pic- nic presso “il pratone” mentre impianti sportivi, bar, ristoranti, musei e luoghi di interesse sono chiusi e sono state cancellate dal calendario tutti gli eventi e le manifestazione. Né la TV, né i social, né la lettura di un libro, tantomeno l’idea di riposarsi o allenarsi per qualche giorno in casa riesce a convincere i cittadini a restare a casa.
La voglia di condividere momenti è comprensibile, ma il virus si sta diffondendo velocemente ed è necessaria la responsabilità e la serietà da parte di tutti, quindi anche in montagna è importante mantenere le distanze minime interpersonali e le disposizioni imposte dal governo.
La nota positiva è la meraviglia nel vedere così tante persone legate al Monte Salviano che, nei momenti di difficoltà, vedono come un luogo sicuro dove rifugiarsi anche solo per contemplarlo qualche istante.