Cerimonia a Trasacco: premio agli studenti eccellenti

Trasacco – La vicinanza del momento con i prossimi Esami di Stato, sembra un bel momento anche per riconoscere, a chi li ha già sostenuti e superati brillantemente nel precedente anno, l’impegno e lo studio profuso nel raggiungere i migliori risultati.

Una presenza importante, quella della scrittrice Dacia Maraini, madrina online della manifestazione, ha sottolineato l’importanza che l’Amministrazione comunale ha riservato alla cerimonia.

L’evento, presentato da Gioia Chiostri, si è svolto in presenza presso l’Auditorium di Trasacco ma è stato trasmesso anche in streaming da InfoMediaNews alla presenza del Sindaco Cesidio Lobene e della dirigente scolastica Lucia Troiano.

In apertura, il sindaco ha rivolto un saluto e un ringraziamento a coloro i quali hanno voluto, e fortemente sostenuto, questa iniziativa portata avanti dall’Amministrazione: il prof. ilio Leonio e l’assessore in carica,  Guido Venditti.

 Nata nel 2011, l’iniziativa si è sempre prefissa come obiettivo di restituire un feedback positivo agli studenti del comune di Trasacco che superino con il massimo dei voti, gli esami di stato a compimento del I^  e del II^ ciclo o che conseguano la laurea.

Il disorientamento indotto all’interno della scuola dall’emergenza Covid-19, ha trovato un fermo argine nell’azione dei docenti e dei dirigenti che si sono strenuamente impegnati affinchè gli studenti vivessero il minor disagio possibile, nonostante  l’vvicendarsii di didattica in presenza e a distanza e l’altalenante relazione sociale con i compagni e con i docenti. L’Amministrazione, dal canto suo, ha lavorato di concerto con la dirigenza scolastica affinchè si potessero superare quei limiti imposti dal covid e per gli studenti fossero predisposte le migliori situazioni di apprendimento.

La cerimonia di premiazione si pone quindi, come un punto fermo, un ribadire agli studenti che, nonostante le difficoltà, non ci si è dimenticati di loro, anzi! e che la scuola, così come la città, riconosce, apprezza e premia gli splendidi risultati raggiunti. E si pone come una stella polare che i ragazzi possono seguire, come i naviganti nella notte, per raggiungere un importante porto, che sarà il primo di un lungo e, ci si augura, radioso percorso di studio, di lavoro e di vita.

Emozionato e soddisfatto il sindaco ha aperto la cerimonia di premiazione ed ha posto l’accento sull’importanza dello studio “come strumento di libertà, creatività, educazione all’ingegno ma soprattutto occasione privilegiata per capire il senso della vita”.

Da canto suo, la dirigente scolastica, ha posto l’accento sul grande risultato raggiunto in campo didattico: quello di mantenere i tempi scolastici tutti in presenza, con l’attivazione di tutti progetti previsti anche grazie al supporto dell’amministrazione. Nel rivolgersi agli studenti meritevoli ha evidenziato come, unitamente al premio, essi si assumono anche una responsabilità: ”essere d’esempio ai compagni più giovani, anche e soprattutto perché lavorino a scoprire i loro talenti personali; mi auguro – ha proseguito – che l’opportunità, unitamente ai vostri talenti, vi consenta di trasferire la bellezza di questa giornata al pezzo di mondo e alla pagina di storia che aspetta voi”.

Ventuno eccellenze hanno ascoltato insieme ai genitori presenti, anche le poche ma incisive parole che Ilio Leonio ha rivolto all’importanza della provincialità e della campagna che, con i suoi affetti, le sue vicinanze, può produrre importanti e affermati uomini e donne di successo ed ha spronato i ragazzi a mostrare – a chi considerasse una diminutio appartenere alla campagna o ai piccoli paesi – le proprie capacità e il loro desiderio di affermazione.

La scrittrice Dacia Maraini con il suo intervento, ha portato un valore aggiunto alla manifestazione rispondendo alle domande rivolte dal prof. Leonio, in merito al suo ultimo romanzo “Trio”: storia dell’amicizia tra due donne che, nella Sicilia settecentesca afflitta dalla peste, amano lo stesso uomo. Il romanzo epistolare presenta analogie con la situazione attuale:la ricerca di un colpevole, l’untore; la paura e le irrazionali credenze in qualunque scempiaggine, i rimandi a situazione quasi terrificanti legate alle ingenue, ma sempre valide azioni per evitare il contagio e la gestione dei cadaveri. Inoltre, il romanzo affronta il tema dell’amicizia che per la scrittrice è “bene dell’altro, affetto, comprensione, solidarietà”; allorchè il marito di una delle due donne si innamora dell’altra, l’”incidente” dovrebbe rimanere avvolto dal segreto  e invece, loro, le due donne, una moglie l’altra amante, si dicono tutto e si raccontano dell’uomo. “Egli non è un mascalzone ma un inquieto ed entrambe lo accettano e lo amano per quel che è e devono farlo per mantenere la loro amicizia”. La scrittrice ha poi negato che il romanzo possa essere letto e considerato come un manifesto femminista; piuttosto un romanzo va al fondo delle persone, dei pensieri, degli istinti dei personaggi; “non devo dimostrare una teoria” – ha proseguito Dacia Maraini – “devo stare vicino ai personaggi per capirli il più possibile ed io ero particolarmente interessata all’amicizia, un sentimento che credo più forte dell’amore; questo, legato al sesso, ha vita breve; quella, si stringe alle somiglianze, agli scambi e non decade mai; se ben nutrita un’amicizia può durare una vita”. La forma epistolare del romanzo è in omaggio al Settecento, nel corso del quale, filosofi e letterati usavano frequentemente questa tipologia espositiva. “La lettura e la scrittura sono due grandi esercizi di libertà e formazione; il pensiero si fortifica ed entrambe diventano così utili strumenti per entrare nel mondo della complessità costruendo creatività, immaginazione e sapere”, questo è il pensiero augurale che la Maraini ha rivolto agli studenti un momento prima che venissero premiati.

Ed ecco i nomi degli alunni meritevoli che hanno ricevuto una pergamena e una stampa del M.o Vincenzo Corsi che raffigura la torre di Febonio, monumento rappresentativo di Trasacco.

Scuola Secondaria di I° grado, diplomati con 10 e lode:

Cambise Martina, Ippoliti Ilaria, Perrozzi Arianna

Scuola Secondaria di I° grado, diplomati con 10:

Colangelo Damiano, Di Cicco Marta, Lancia Asia, Nazzicone Alice, Nazzicone Rita, Oddi Federica, Pendenza Giulia, Polce Grazia

Scuola Secondaria di II° grado, diplomati con 100/100:

D’Amico Ezio Liceo Scientifico Vitruvio Pollione

Pirozzi Martina Liceo Classico Alessandro Torlonia

Laurea:

Catarinacci Concettina Biologia della salute e della nutrizione

Colangelo Cristina Tecnica della riabilitazione psichiatrica

Di Biase Antonio Odontoiatria

Della Rocca Ilenya Biotecnologie mediche

Mascioli Michele Ingegneria informatica – statistica – economia – finanza e assicurazioni

Mignini Amedeo Biologia ambiente e gestione degli ecosistemi

Nazzicone Lisaurora biotecnologie molecolari e cellulari

Oddi Paola Architettura

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