Ciclovia delle Stelle: completati i frazionamenti, si procede verso la firma definitiva. Nuova vita per l’ex ferrovia dello zuccherificio di Avezzano
AVEZZANO – Prosegue senza sosta il percorso di valorizzazione della vecchia ferrovia dello zuccherificio, destinata a trasformarsi nella “Ciclovia delle Stelle”, un tracciato ciclo-pedonale che ridarà vita a un’area abbandonata da decenni e simbolo di una memoria storica importante per la città di Avezzano.
Il Comune di Avezzano, in linea con il cronoprogramma stabilito, ha compiuto ulteriori passi avanti fondamentali: sono stati ultimati i frazionamenti e definito il tracciato che verrà acquisito al patrimonio comunale. La firma dell’accordo definitivo con la società Rivalutazione Trara è prevista per il 10 dicembre, data che segnerà l’ufficializzazione del trasferimento della proprietà delle aree al Comune, aprendo la strada all’inizio dei lavori fissati per il mese di febbraio 2025.
Il progetto: un nuovo volto per l’ex ferrovia
L’iniziativa, avviata dall’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, punta a riqualificare circa 24.000 mq di terreni finora in stato di abbandono, trasformandoli in un percorso ciclo-pedonale di grande suggestione, integrato con il paesaggio circostante. Il tracciato si estenderà per 10 chilometri complessivi, tra andata e ritorno, collegando il centro della città al Fucino, un’area simbolica e strategica per la comunità marsicana.
L’obiettivo principale del progetto è duplice:
- Restituire alla collettività uno spazio vivibile e attrattivo, destinato agli sportivi, alle famiglie e agli appassionati di mobilità sostenibile.
- Valorizzare un’area storica, che ha segnato profondamente la città e che ora, grazie a un accurato lavoro di progettazione, tornerà a essere parte integrante del tessuto urbano.
Iter amministrativo completato
L’iter amministrativo, avviato con l’approvazione della delibera in Giunta e proseguito con il vaglio del Consiglio Comunale, ha visto la definizione degli accordi reciproci tra il Comune e la società Rivalutazione Trara. L’accordo prevede il trasferimento della ex ferrovia dello zuccherificio alla proprietà del Comune, che ora potrà proseguire con la realizzazione del progetto.
Un destino luminoso dopo decenni di incuria
Il progetto della Ciclovia delle Stelle rappresenta un traguardo importante per la città. L’ex ferrovia dello zuccherificio, che per anni ha versato in uno stato di degrado e inutilizzo, diventerà un luogo vivo e pulsante, restituendo alla comunità un pezzo della sua storia e contribuendo a rendere Avezzano una città sempre più accogliente, sostenibile e innovativa.
Il Comune, grazie alla lungimiranza della sua amministrazione, è riuscito a portare a conclusione un altro capitolo complesso, segnato negli anni da contenziosi e trattative difficili. La scelta di investire sulla valorizzazione dell’ex ferrovia conferma la volontà di imprimere una svolta green al futuro della città, allineandosi alle migliori pratiche italiane ed europee.
Lavori al via nel 2025
Con il perfezionamento della firma dell’accordo, previsto per il 10 dicembre, il progetto entrerà nella sua fase operativa. Il cronoprogramma, stilato dall’amministrazione, prevede l’avvio dei lavori a febbraio 2025, con interventi mirati a rendere il tracciato fruibile il prima possibile.
I lavori comprenderanno:
- La realizzazione di percorsi ciclopedonali attrezzati e sicuri.
- L’installazione di arredi urbani per migliorare la fruibilità degli spazi.
- La sistemazione delle aree verdi lungo il tracciato, in un’ottica di riqualificazione ambientale.
Un’opportunità di rinascita
“Il recupero della vecchia ferrovia – sottolinea il sindaco Giovanni Di Pangrazio – si inserisce in una più ampia strategia di rigenerazione urbana, che mira a creare una rete di percorsi dedicati alla mobilità sostenibile e allo sport. La Ciclovia delle Stelle non sarà solo un’opera infrastrutturale, ma un simbolo di rinascita e valorizzazione del patrimonio cittadino, unendo memoria storica e innovazione
Con questo progetto, Avezzano si prepara a fare un altro importante passo verso il futuro, restituendo dignità e bellezza a un’area che tornerà a splendere dopo decenni di incuria”.