Cinque calciatori immigrati dell’Union Fossacesia raccontano le loro storie ai ragazzi della scuola media. Il sindaco: “La nostra città è aperta, solidale e inclusiva”
FOSSACESIA – Un incontro commovente ma importante per conoscere da vicino la testimonianza di quanti hanno attraversato tratti di mare o hanno intrapreso via terra lunghi viaggi verso una vita migliore, lasciando dietro di loro affetti più cari.
Storie di emigrazione, di sport e di integrazione, di speranza che hanno colpito profondamente gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Fossacesia, nel corso dell’incontro che hanno avuto alcuni giorni fa con Ronald Arboleda Balanta, Dioumansi Coulibaly, Kalleb Carraro Nogueira, Facundo Fiorotto e David Ruiz Pascual, calciatori che militano nell’Union Fossacesia, che hanno raccontato le loro esperienze e la traversie patite prima di approdare a Fossacesia.
All’incontro presenti il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, il presidente dell’Union Giuseppe Ursini, il tecnico dell’Union Vincenzo Aridità, l’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli, il Dirigente Scolastico Rosanna D’Aversa, il presidente del Consiglio d’Istituto, Carlo Luciani, i professori Giuseppe Scarinci e Claudio Di Pasquale.
Moderatore: il dirigente della società sportiva Paolo Sisti.
“Sono stati momenti toccanti, che hanno fatto molto riflettere su quanto possa essere importante l’integrazione – ha affermato il sindaco Di Giuseppantonio -. Fossacesia è una città che accoglie, che da sempre apre le sue porte a quanti hanno bisogno, una città in cui la solidarietà è presente e viva. Anche attraverso lo sport, che ha dato la possibilità a cinque ragazzi arrivati da lontano di poter avere un’opportunità di vita migliore. E questo è stato il messaggio più importante per gli studenti, affinché trattengono il ricordo di questo incontro per sempre”.