Col progetto “Con la testa tra le nuvole” dal 5 novembre la meteorologia spiegata agli studenti. “In cattedra” per l’occasione il meteoman Stefano Bernardi
L’AQUILA – La meteorologia spiegata agli studenti. Il sogno cioè che avrebbe sempre voluto vivere il meteorologo Stefano Bernardi e che, come spesso succede non avendolo vissuto di persona, lo renderà praticabile agli altri, meglio se meteorologi in erba come lo sono molti degli studenti che avranno modo di seguire le sue lezioni.
Nell’era di un ciclo climatico di riscaldamento globale, la scoperta della meteorologia diventa essenziale per capire le dinamiche dell’atmosfera.
Un atmosfera che risulta più irrequieta e pericolosa rispetto a quanto lo fosse alcuni anni or sono.
Il progetto mira alla pura didattica della meteorologia, con un occhio di riguardo ai cambiamenti climatici e la salvaguardia del territorio.
Tra il mese di novembre dell’anno in corso e maggio 2025, sono previsti cinque appuntamenti, con le classi 3°-4°-5° della scuola primaria e 1°-2°-3° della scuola secondaria di primo grado.
Tutti gli incontri saranno diretti da Stefano Bernardi. Il primo incontro, che avverrà martedì 5 novembre, presso l’istituto Santa Maria degli Angeli dell’Aquila, Stefano Bernardi e gli studenti avranno come ospite l’Associazione Nazionale Il Guardiano della Natura Regione Abruzzo, in un seminario intitolato: Ambiente e Cambiamenti Climatici.
Il meteorologo Stefano Bernardi avrà quindi l’occasione giusta per fare valere le ragioni di un premio quale è quello nazionale “Claudia Verzella” a lui assegnato proprio per il suo sapere comunicare la prevenzione attraverso la meteorologia.
Quale migliore occasione che quella di farlo direttamente a scuola? Una persona straordinaria Bernardi e non lo scopriamo oggi.